Nella scorsa settimana il Ftse Italia Media ha ceduto il 3,6% rispetto al -4,5% del corrispondente indice europeo e al -3,2% del Ftse Mib.
Non cessano le preoccupazioni per il mix tra recessione e inflazione, in un clima già appesantito dalla guerra in Ucraina. Diversi istituti monetari sono intervenuti sui tassi di interesse, tra cui il rialzo dello 0,75% della Federal Reserve e la stretta a sorpresa della Banca della Svizzera. Invece, la Banca del Giappone ha mantenuto una politica monetaria accomodante.
Nelle cinque sedute MediaForEurope ha riportato un ribasso del 1,6% mentre MediaForEurope A (-8%) ha registrato forti vendite.
Tra le Small Cap, svetta Giglio Group (+12,2%).
Bene anche Mondo TV (+1,4%) che ha emesso 10 bond convertibili per un controvalore di 2,5 milioni in merito all’accordo di investimento con Atlas ed ha, inoltre, chiuso un nuovo contratto di licensing con la società EMMECI S.A.S. per alcuni prodotti food legati alle festività natalizie.
Scivola in coda Mondadori Editore (-5,5%) che attualmente detiene 1.147.991 azioni proprie pari allo 0,440% del capitale sociale.