Mercati – Previsto avvio sopra la parità, oggi chiusa Wall Street

Prevista una partenza in lieve rialzo per le borse europee, in una seduta priva della guida di Wall Street per la prima celebrazione del Juneteenth e con Piazza Affari che sarà condizionata dallo stacco dividendi di alcune big.

Tra i principali indici americani, venerdì solo il Nasdaq è riuscito a mettere a segno un rimbalzo deciso, chiudendo in rialzo dell’1,4%. Lo S&P 500, invece, è salito dello 0,2%, mentre il Dow Jones ha ceduto lo 0,1% restando sotto quota 30.000 punti.

Quest’ultimo ha registrato un calo per la undicesima settimana nelle ultime dodici, un record assoluto negativo, lasciando sul terreno nella scorsa ottava il 4,8% al pari del Nasdaq, mentre lo S&P 500 ha perso il 5,8%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in ribasso dello 0,8%, mentre Shanghai avanza dello 0,1% e Hong Kong dello 0,3%.

Sui mercati continua a prevalere un clima di nervosismo, tra le elevate pressioni sui prezzi e le preoccupazioni che la stretta monetaria delle banche centrali di diversi paesi rischi di rallentare la crescita economica, innescando ulteriori perdite in diverse asset class.

Tra gli ultimi commenti provenienti dalla Federal Reserve, il governatore Christopher Waller ha dichiarato che sosterrà un altro rialzo dei tassi di 75 punti base nel prossimo meeting di luglio se i dati macro dovessero confermare l’attuale scenario.

Il presidente della Fed di Cleveland, Loretta Mester, ha invece detto che il rischio di una recessione in Usa sta aumentando, aggiungendo che ci vorranno alcuni anni per tornare al target del 2% dell’inflazione.

Per quanto riguarda l’azionario, oggi staccano la cedola Hera, Snam, Terna, Poste Italiane, Leonardo e Stm. Occhi anche su Eni, dopo l’accordo in Qatar per aumentare la capacità di esportazione di gas naturale liquefatto.