Pierrel – Il percorso di crescita continua

Il Gruppo Pierrel accelera nel percorso di crescita industriale, commerciale e internazionale anche attraverso nuove autorizzazioni, certificazioni e ampliamento del portafoglio di prodotti. Parallelamente l’azienda ribadisce il proprio impegno in ambito ESG, presentando il suo primo documento di Sostenibilità per l’anno 2021, dimostrando il suo contributo concreto al raggiungimento degli obiettivi dell’agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile. Confermati i principali target economico-finanziari del Gruppo per l’anno 2022 che prevedono ricavi lordi consolidati per circa 25,2 milioni e un EBITDA consolidato positivo per circa 4,2 milioni.

Modello di business 

Pierrel è specializzata nella produzione di specialità farmaceutiche) e nello sviluppo, registrazione e licensing di nuovi farmaci e dispositivi medici. 

Il Gruppo Pierrel vanta un’esperienza di oltre 70 anni nel settore farmaceutico ed è uno dei principali produttori europei di anestetici locali e dentali.

Pierrel è proprietaria di uno stabilimento produttivo a Capua, nei pressi di Napoli (Italia), autorizzato dall’EMA (European Medicines Agency) e dalla FDA (Food and Drug Administration) per la produzione in asepsi di farmaci ad uso iniettabile. Negli anni il core dell’attività si è focalizzato sulla registrazione e sulla commercializzazione di anestetici dentali a brand Pierrel tra i quali Orabloc, registrato nei maggiori mercati internazionali (tra cui USA, Canada, Italia, Russia, Polonia, Serbia, Francia, UK, Germania, Kosovo, Austria, Sudan, Taiwan e Indonesia).

Conto economico  

Il Gruppo Pierrel ha archiviato i primi tre mesi del 2022 con ricavi consolidati pari a 6 milioni, in diminuzione di circa l’8% su base annua, dinamica riconducibile a una diversa distribuzione degli ordini ricevuti ed evasi.

L’EBITDA si è attestato a 1,2 milioni (1,7 milioni nel 1Q21), andamento che, oltre all’effetto del diverso mix di fatturato, ha scontato i previsti incrementi dei costi energetici e del costo del personale a seguito delle assunzioni avvenute per formare e preparare il personale destinato ai nuovi reparti di produzione che entreranno in esercizio a breve.

I ricavi lordi e l’EBITDA al 31 marzo 2022 sono comunque in linea con le previsioni stimate dal management della società e approvate dal CdA lo scorso 27 aprile.

L’EBIT è stato pari a 0,8 milioni (1,4 milioni nel 1Q21) spesati ammortamenti e svalutazioni sostanzialmente stabili a 0,4 milioni.

Gli oneri finanziari netti si sono fissati a 0,2 milioni, in diminuzione da 0,3 milioni registrati al 31 marzo 2021. Tale voce include anche oneri finanziari netti da attualizzazione e adeguamento valutario complessivamente pari a circa 0,1 milioni, relativi esclusivamente al debito (espresso in dollari nord-americani) maturato da Pierrel nei confronti del cliente americano Dentsply International per un controvalore al 31 marzo 2022 pari, a titolo di interessi e sorte capitale, a 5,8 milioni.

Il trimestre si è chiuso con un utile netto consolidato di 0,5 milioni (0,9 milioni nel 1Q21).

Breakdown ricavi

Nei primi tre mesi del 2022 la Divisione Pharma ha registrato un fatturato, senza trasferimenti intercompany e rettifiche, pari a 4,2 milioni (69,4% del totale), in diminuzione del 24% rispetto ai 5,5 milioni del periodo di confronto 2021.

Diversamente, la Divisione Contract Manufacturing (CMO), con un’incidenza del 30,6%, ha consuntivato ricavi balzati del 79% a 1,8 milioni.

Stato patrimoniale

L’indebitamento finanziario netto consolidato al 31 marzo 2022 cifra in 15,3 milioni, in aumento dai 13,2 milioni di fine 2021. Si rafforza ulteriormente il patrimonio netto fino a sfiorare quota 19 milioni. 

Ratio 

Dai principali ratio di bilancio consolidato emerge un assetto finanziario – patrimoniale equilibrato con un indicatore di rimborso del debito che si mantiene inferiore a 3x e un quoziente di indebitamento minore di 1X.

Di buon livello anche la redditività dei mezzi propri, salita nel 2021 di 3,6 punti percentuali al 16% dal 12,4% di fine 2020, in presenza di un ulteriore incremento della base patrimoniale. 

I target 2022 e le proiezioni degli analisti  

Sulla base dei risultati conseguiti al 31 marzo 2022 e dei dati in possesso della società, ivi incluso l’outlook dei prossimi mesi, il CdA ha confermato i principali obiettivi economico-finanziari del Gruppo Pierrel per l’anno 2022 che, come già comunicato lo scorso 27 aprile, prevedono ricavi lordi consolidati per circa 25,2 milioni e un EBITDA consolidato positivo per circa 4,2 milioni.

Nello studio dello scorso 25 maggio (equity research – FY21 Update), EnVent stima ricavi consolidati in crescita a 25,2 milioni (+5,9%) che dovrebbero continuare ad aumentare fino a superare i 39 milioni nel 2024 (CAGR 2021-24 +18,2%).

L’Ebitda e l’Ebit sono previsti rispettivamente a 4,2 e 1,6 milioni nell’esercizio corrente e a 9,7 e 6,1 milioni al termine del triennio con CAGR 2021-24 del 20,1 e 16,1%.

Dinamiche a seguito delle quali l’utile netto si proietta a 4,8 milioni nel 2024 (CAGR 2021-24 +18,3%).

Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto consolidato è stimato a 19,7 milioni nel 2022 e a 18,4 milioni alla fine del triennio.