PharmaNutra – Verso nuovi importanti traguardi con un solido assetto economico – patrimoniale

Il Gruppo PharmaNutra accelera sullo sviluppo con nuovi brevetti, autorizzazioni, accordi internazionali e acquisizioni. Accordi e iniziative che rafforzeranno ulteriormente i conti, la cui solidità si è già confermata nel primo trimestre 2022. Il periodo, infatti, si è chiuso con risultati in crescita a doppia cifra, da cui è emerso un utile netto balzato del 38,9% a 3,5 milioni. Roberto Lacorte, Vicepresidente di PharmaNutra, ha dichiarato “Quanto ottenuto nel primo trimestre rappresenta un business raggiunto interamente con una crescita organica ed è da considerarsi una solida base per la realizzazione dei grandi driver di crescita dell’azienda, che si attueranno tra la seconda parte del 2022 e i primi mesi del 2023.”

Modello di business

PharmaNutra, nata nel 2003, sviluppa complementi nutrizionali e dispositivi medici innovativi, curando l’intero processo produttivo, dalle materie prime proprietarie al prodotto finito. 

Le attività, che il Gruppo svolge attraverso PharmaNutra e le due controllate al 100% Alesco e Junia Pharma, si concentrano sulle seguenti linee di prodotti:

  • Integratori orali a base di ferro della linea SiderAL;
  • Prodotti a marchio Cetilar per il trattamento delle affezioni osteo-articolari.
  • Integratori tonico-energetici e ricostituenti (ApportAL e Ultramag)

In Italia il Gruppo si avvale di una forza vendite composta da oltre 160 Informatori Scientifico Commerciali che oltre a svolgere la propria attività con medici e specialisti del settore sanitario, contribuiscono attivamente, insieme ai grossisti, al posizionamento dei prodotti all’interno delle farmacie e parafarmacie di tutto il territorio nazionale.

All’estero, la vendita in oltre 60 Paesi è assicurata da 42 partner selezionati tra le migliori aziende farmaceutiche.

Ultimi avvenimenti

PharmaNutra accelera ancora sulla crescita con nuovi brevetti, autorizzazioni, accordi internazionali ed M&A.

In particolare, tra gli ultimi brevetti rientra quello ottenuto negli Stati Uniti sull’uso degli acidi grassi cetilati (CFA), principio funzionale alla base dei dispositivi medici a marchio Cetilar per il trattamento e la prevenzione di problematiche muscolari e articolari. In particolare, la nuova concessione tutela alcuni passaggi specifici del processo produttivo e, soprattutto, contempla sia l’uso topico che l’uso orale dei preparati a base di CFA.

Inoltre, il Gruppo ha ricevuto dall’Unione Europea il via libera all’immissione su mercato degli acidi grassi cetilati (CFA) come Novel Food. Il nuovo alimento (Lipocet) consiste principalmente in una miscela di acido miristico, acido oleico e, in misura minore, altri acidi grassi cetilati, che fino ad allora potevano essere utilizzati esclusivamente nei prodotti ad uso topico a marchio Cetilar.

A questi si affianca la crescita internazionale grazie ai nuovi accordi di distribuzione siglati in Taiwan, Nigeria e Arabia Saudita.

Focus, infine, sul fronte dello sviluppo per linee esterne con la sottoscrizione, in data 15 giugno 2022, di un contratto per l’acquisizione da Red Lions, Jacopo Talluri e Liside del 100% del capitale di Akern, società attiva nella ricerca, sviluppo, produzione e vendita di strumentazioni e software medicali per il monitoraggio della composizione corporea con tecniche di bio-impedenza.

Il corrispettivo dell’operazione è pari a 12 milioni ed è previsto il riconoscimento di un earn-out ai venditori per massimi 3 milioni al raggiungimento di obiettivi legati all’EBITDA e al margine industriale di Akern, calcolati sulla base dei risultati degli esercizi 2022, 2023 e 2024.

Conto economico

Il gruppo PharmaNutra ha archiviato i primi tre mesi del 2022 con ricavi netti pari a 18,8 milioni, con un incremento del 32,3% su base annua.

I volumi di vendita dei prodotti finiti, pari a circa 2,5 milioni di pezzi, sono aumentati del 48,2% rispetto al 31 marzo 2021 (1,7 milioni di pezzi).

L’Ebitda ha registrato un progresso del 36,1% a 5,3 milioni con la relativa incidenza sulle vendite salita al 27,9% dal 27,2% del primo trimestre 2021, mentre l’Ebit è aumentato del 39,3% a 5 milioni, spesati ammortamenti e svalutazioni sostanzialmente stabili a 0,3 milioni.

Il periodo si è chiuso con un utile netto balzato del 38,9% a 3,5 milioni.

Breakdown ricavi

Il modello di distribuzione adottato si compone di una linea di business direttamente presidiata dal Gruppo, tramite sia una rete di informatori scientifici sia grossisti, e una indiretta in cui la commercializzazione dei prodotti è affidata a distributori che, attraverso dei contratti di distribuzione, acquistano i prodotti del Gruppo PharmaNutra per poi rivenderli nei rispettivi mercati esteri.

Nel primo trimestre 2022 i ricavi della linea business diretta sono aumentati del 20,7% a 13,1 milioni  (69,3% del totale)  grazie alle maggiori vendite di prodotti finiti (+23,6% a 12,6 milioni) che hanno più che compensato le minori vendite di materie prime (-24,9% a 0,5 milioni).

Il fatturato apportato dalla linea business indiretta è balzato del 69,1% a 5,8 milioni  (30,7% del totale) riflettendo le dinamiche degli ordini esteri che hanno avuto una particolare concentrazione nel periodo in esame.

Stato patrimoniale

Al 31 marzo 2022 l’assetto finanziario-patrimoniale si conferma solido, con una liquidità netta a 27,1 milioni, grazie ai flussi di cassa generati dalla gestione operativa per 1,8 milioni, e un patrimonio netto che supera i 46 milioni.

Ratio

I principali indicatori di bilancio confermano la capacità di autofinanziamento e la buona redditività dei mezzi propri, che si mantiene superiore al 30% a fine 2021, in presenza di un ulteriore incremento della base patrimoniale.

Outlook

Gli amministratori ritengono che “l’esercizio 2022 sarà caratterizzato da una crescita del fatturato in linea con quella del 2021, ma con dinamiche trimestrali differenti; l’andamento delle vendite nel primo trimestre è stato superiore rispetto agli obiettivi sia sul mercato italiano che su quelli esteri”.

“Per quanto riguarda il mercato italiano, il ritorno ad una situazione di normalità a seguito della cessazione dello stato di emergenza, dovrebbe consentire lo svolgimento dell’attività di informazione scientifica senza le limitazioni attuali e la ripresa di alcune attività ad oggi sospese, permettendo al Gruppo di realizzare gli obiettivi previsti”.

“Per quanto riguarda i mercati esteri, gli ordini in portafoglio coprono interamente gli obiettivi del secondo trimestre 2022 e parte di quelli del terzo trimestre”.

“Nel corso del 2022 la strategia di Pharmanutra sarà essenzialmente orientata nel rafforzare la propria leadership nel mercato del ferro orale, dove già oggi detiene una quota di mercato a valore pari a circa il 55% grazie ai prodotti a marchio Sideral, incrementare ulteriormente le quote di mercato per quanto riguarda i prodotti a marchio Cetilar, anche con il lancio di nuovi prodotti, e continuare a sviluppare le vendite di Apportal e Ultramag”.

“Particolare attenzione sarà rivolta allo sviluppo internazionale, con specifico riferimento al mercato europeo, asiatico e statunitense, e alla crescita per linee esterne. Si continuerà ad ampliare la gamma dei prodotti venduti nei paesi in cui il Gruppo è già presente e ad aprire nuovi mercati, ricorrendo eventualmente, qualora fosse ritenuto strategicamente rilevante, anche a partnership societarie”.

“Le recenti tensioni internazionali e gli imprevedibili sviluppi degli scenari legati al conflitto tra Russia e Ucraina generano un’ incertezza macroeconomica generalizzata che potrebbe condizionare il raggiungimento degli obiettivi aziendali qualora questa situazione dovesse perdurare a lungo. Il Gruppo Pharmanutra non ha esposizione sia nei confronti del distributore russo che di quello ucraino e l’eventuale adozione di sanzioni ancora più incisive potrebbe comportare una contenuta diminuzione dei ricavi previsti per l’esercizio”.

“Infine, l’impatto degli aumenti dei costi dell’energia e delle materie prime al momento non incide in modo rilevante sulla marginalità dell’esercizio, in virtù di una gestione accurata e puntuale”.

In questo quadro generale il Gruppo PharmaNutra “lavorerà come sempre per rispettare impegni e obiettivi, mantenendo un focus costante sulla gestione efficiente della propria struttura economica e finanziaria per rispondere in modo flessibile e immediato alle incertezze del 2022”.

Sul fronte dei “numeri”, nello studio dello scorso 10 maggio, Alantra stima ricavi consolidati in aumento a 77,6 milioni (+14% a/a) nel 2022 e che dovrebbero continuare a crescere fino a superare i 100 milioni nel 2024, con un CAGR 2021-24 del 14%.

L’Ebitda e l’Ebit, su base adjusted, sono previsti rispettivamente a 21,1e 19,7 milioni nell’esercizio corrente e a 27,8 e 25 milioni nel 2024, con CAGR 2021-24 dell’11,4 e del 10,2%.

Le stime proiettano l’utile netto adjusted a 14,1 milioni nel 2022 per poi salire progressivamente fino a oltre 17 milioni nel 2024 (CAGR 21-24 +10,2%).

Sul fronte patrimoniale, gli analisti prevedono una cassa netta a 20,8 milioni nel 2022 e a 35,7 milioni a fine triennio.

Borsa

Le quotazioni di PharmaNutra hanno registrato un progresso negli ultimi 12 mesi di circa il 26%, sovraperformando nettamente il Ftse Italia Star (-19%).

L’andamento del titolo decisamente positivo e con un’ottima resilienza rispetto alla volatilità dei listini globali, causata in primis dai timori per l’inflazione e la guerra in Ucraina, conferma ancora una volta l’apprezzamento degli investitori per una realtà con una consolidata strategia di crescita.

Strategia che vede tra i propri cardini rafforzamento e continuo sviluppo nei mercati dove PharmaNutra detiene già la leadership, crescita internazionale, con specifico riferimento alle aree europea, asiatica e statunitense, sviluppo per linee esterne, nonché ampliamento della gamma dei prodotti venduti nei Paesi in cui il Gruppo è già presente e apertura di nuovi mercati, ricorrendo eventualmente, qualora fosse ritenuto strategicamente rilevante, anche a partnership societarie.

Il tutto mantenendo nel contempo una costante attenzione sulla gestione efficiente della propria struttura economica e finanziaria per rispondere in modo flessibile e immediato alle incertezze del 2022.