Saipem – Cda esercita delega ad aumentare il capitale sociale per 2 mld

Il Consiglio di amministrazione di Saipem ha deliberato di aumentare il capitale sociale in via inscindibile per 2 miliardi di euro e ha approvato i termini e le condizioni finali dello stesso.

L’aumento di capitale avrà luogo mediante emissione di 1.974.327.430 azioni ordinarie Saipem, prive di valore nominale espresso, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie Saipem già in circolazione, da offrire in opzione agli azionisti ordinari e di risparmio nel rapporto di 95 nuove azioni ogni 1 azione ordinaria o di risparmio posseduta, al prezzo di sottoscrizione di 1,013 euro per ciascuna nuova azione, da imputarsi quanto a 0,021 euro a capitale sociale e quanto 0,992 euro a sovrapprezzo.

Il prezzo di emissione delle Nuove Azioni incorpora uno sconto di circa il 30% rispetto al prezzo teorico ex diritto (Theoretical Ex Right Price o TERP) delle azioni ordinarie Saipem sulla base del prezzo di riferimento di Borsa Italiana delle azioni Saipem al 21 giugno 2022.

Il calendario dell’Offerta prevede che i Diritti di Opzione validi per la sottoscrizione delle Nuove Azioni siano esercitabili, a pena di decadenza, dal 27 giugno 2022 alle ore 13.00 dell’11 luglio 2022, estremi inclusi e siano inoltre negoziabili sul mercato regolamentato Euronext Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana dal 27 giugno 2022 al 5 luglio 2022, estremi inclusi.

I Diritti di Opzione non esercitati entro il termine del Periodo di Opzione saranno offerti su Euronext Milan, il 12 luglio 2022 e il 13 luglio 2022 salvo che tali Diritti di Opzione non siano già integralmente venduti. I Diritti di Opzione acquistati durante l’Asta dell’Inoptato dovranno essere esercitati entro il 14 luglio 2022.

Come già reso noto al mercato, gli azionisti Eni e CDP Industria si sono irrevocabilmente impegnati a sottoscrivere tutte le Nuove Azioni loro spettanti in proporzione alle partecipazioni rispettivamente detenute in Saipem, complessivamente pari a circa il 44% dell’Aumento di Capitale.

Si rende inoltre noto che, in data 21 giugno 2022, la Società ha sottoscritto il contratto di garanzia relativo all’operazione di Aumento di Capitale. In particolare, BNP PARIBAS, Citigroup, Deutsche Bank, HSBC, Intesa Sanpaolo e UniCredit (in qualità di joint global coordinators) e ABN AMRO, Banca Akros – Gruppo Banco BPM, Banco Santander, Barclays, BPER, Goldman Sachs International, Société Générale e Stifel (in qualità di joint bookrunners) si sono impegnati a sottoscrivere, secondo i termini e le condizioni previsti dal contratto di garanzia, le Nuove Azioni non sottoscritte al termine dell’Asta dell’Inoptato fino a un importo massimo complessivo pari a circa 1.119,5 milioni, equivalenti alla differenza tra il valore complessivo dell’Aumento di Capitale e il valore delle Nuove Azioni oggetto dell’impegno di sottoscrizione di Eni e CDP Industria.

La natura inscindibile dell’Aumento di Capitale risponde alla finalità di consentire a Saipem di raggiungere un livello di patrimonializzazione ritenuto congruo ai fini del superamento della situazione di tensione economica, patrimoniale e finanziaria manifestatasi a partire dal gennaio 2022, nonché di una compiuta realizzazione degli obiettivi fissati dal Piano Strategico 2022-2025.