De’Longhi ha deliberato di riconoscere all’amministratore delegato dimissionario Massimo Garavaglia un bonus monetario di 0,3 milioni “quale riconoscimento per l’ottimo ed efficace impegno profuso nell’esercizio dell’incarico e delle cariche ricoperte, nonché per la dedizione dimostrata, anche nell’accettare di proseguire la sua attività sino alla fine del mese di agosto per seguire la chiusura del semestre e supportare il periodo di transizione”.
Garavaglia, che era entrato nel gruppo nel maggio 2020, si è dimesso lo scorso 17 giugno. Le dimissioni del manager sono arrivate per motivi personali.
La società ha sottolineato che l’attribuzione del bonus ha rappresentato una deroga alla Politica di Remunerazione in presenza di circostanze eccezionali, consentita dalla politica stessa, e che non ha trovato applicazione la Procedura sulle operazioni con parti correlate, in quanto l’importo si configura quale importo esiguo. A parte questo bonus, l’accordo consensuale raggiunto con Garavaglia non prevede il riconoscimento di indennità e/o altri benefici ulteriori.