Mercati – Prevista apertura debole, Powell ammette rischio recessione

Prevista una partenza negativa per le borse europee, con gli investitori intenti a valutare l’outlook dell’economia dopo che il presidente della Federal Reserve ha riconosciuto il rischio di una recessione.

Chiusura poco sotto la parità ieri a Wall Street, al termine di un’altra seduta volatile che ha visto i principali indici americani cancellare i guadagni nel finale. Il Dow Jones ha perso lo 0,2% e S&P 500 e Nasdaq lo 0,1%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in lieve rialzo dello 0,1%, mentre Shanghai guadagna l’1,4% e Hong Kong l’1,5%.

Nella sua testimonianza alla Commissione Bancaria del Senato Usa di ieri, il chairman della Fed Jerome Powell ha ribadito la determinazione alle misure necessarie per ripristinare la stabilità dei prezzi, confermando l’intenzione di riportare l’inflazione al target del 2%.

Powell ha riconosciuto che un ripido incremento dei tassi di interesse potrebbe causare un rallentamento della crescita, rassicurando però sulla tenuta dell’economia americana ritenuta “forte e ben posizionata per gestire una politica monetaria più restrittiva”.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la lettura preliminare di giugno degli indici Pmi manifatturiero, servizi e composito di Eurozona, UK e Stati Uniti. Attesi in mattinata anche le minute della Bce e il nuovo bollettino economico, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.

Per quanto riguarda l’azionario, la cordata tra Fastweb e Aruba si è aggiudicata la gara per il cloud nazionale, battendo il pool composto da Leonardo, Tim, Sogei e Cdp. Occhi su Mps, dopo la presentazione del nuovo piano industriale.