Mercati Usa – Apertura in rialzo, Nasdaq a +1,3%

Partenza positiva a Wall Street, in un contesto che vede gli investitori rivalutare il percorso di rialzo dei tassi della Fed che potrebbe innescare una recessione. Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna l’1,3%, lo S&P 500 l’1,2% e il Dow Jones lo 0,9%.

Gli investitori si interrogano su cosa succederà se dovesse verificarsi una recessione. Un possibile scenario comprende un raffreddamento delle pressioni sui prezzi, che dovrebbe indurre gli istituti monetari ad allentare il ritmo dei rialzi dei tassi di interesse.

Il presidente della Fed Jerome Powell negli scorsi giorni ha ribadito davanti al Congresso Usa l’impegno “incondizionato” nel riportare l’inflazione sotto controllo, nonostante i rischi per la crescita.

La recente discesa dei prezzi delle commodity ha però contribuito a ridimensionare le aspettative sull’inflazione, portando alcuni operatori a escludere qualsiasi intervento sui tassi oltre il meeting di dicembre e persino a valutare l’ipotesi di tagli al costo del denaro nel 2023.

Intanto i Treasury rifiatano dopo il rally delle ultime sedute, con il rendimento del biennale americano comunque sulla strada per chiudere la settimana con una delle maggiori discese da marzo 2020.

Il tasso sul decennale statunitense risale di circa un punto base al 3,1% e quello del biennale di circa sei punti base al 3,07%.

Sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro stabile a 1,052 e il dollaro/yen risalito oltre quota 135.

Tra le materie prime, infine, in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+1,5%) a 111,7 dollari e il Wti (+1,8%) a 106,2 dollari, avviandosi comunque a registrare il secondo ribasso settimanale consecutivo per la prima volta da aprile.