Mercati – Previsto avvio debole per l’Europa, a Milano parte l’aumento di capitale di Saipem

Prevista una partenza poco sotto la parità per le borse europee, in un contesto che vede gli operatori sempre intenti a valutare il rischio di recessione nell’ambito della campagna delle banche centrali per la lotta all’inflazione.

Chiusura in rialzo venerdì a Wall Street, con i principali indici americani che hanno terminato sui massimi intraday e interrotto una delle peggiori serie storiche di sempre. Il Nasdaq ha guadagnato il 3,3%, lo S&P 500 il 3,1% e il Dow Jones il 2,7%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato con un progresso dell’1,4%, mentre Shanghai sale dello 0,9% e Hong Kong del 2,1%.

Gli investitori continuano a monitorare i dati macroeconomici per capire se la crescita dell’inflazione abbia raggiunto il suo picco, consentendo agli istituti monetari, nel tempo, di rallentare il ritmo dei rialzi dei tassi di interesse.

Uno scenario più preoccupante, al contrario, è rappresentato dal rischio del persistere delle pressioni sui prezzi, e contesto di politica monetaria restrittiva, anche in presenza di un rallentamento dell’economia globale.

Venerdì, il presidente della Fed di San Francisco, Mary Daly, ha dichiarato si essere a favore di un’altra stretta sui tassi da 75 punti base nella riunione di luglio, mentre secondo James Bullard (Fed di St. Louis) i timori di una recessione Usa sono esagerati.

Sempre in tema banche centrali, prende il via oggi il forum di tre giorni di Sintra a cui parteciperanno, tra gli altri, il presidente della Bce, Christine Lagarde, il governatore della Bank of England, Andrew Bailey, e il numero uno della Fed, Jerome Powell.

Intanto la Russia si prepara al default tecnico, dopo la scadenza della proroga di trenta giorni sul mancato pagamento degli interessi su obbligazioni per 71,25 milioni di dollari e per 26,5 milioni di euro non onorati il 27 maggio.

Focus anche sul summit del G7, che dovrebbe confermare il proprio supporto all’Ucraina, oltre a valutare un tetto ai prezzi del petrolio russo oltre a un possibile embargo sulle importazioni d’oro da Mosca

Per quanto riguarda l’azionario, oggi parte l’aumento di capitale da 2 miliardi di Saipem, mentre Borsa Italiana ha fornito i nuovi prezzi rettificati del titolo alla luce dell’operazione molto diluitiva.