Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore automotive:
Giornata positiva per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna l’1,3%, il Dax l’1% e il Ftse 100 l’1,2%. A Wall Street, il Dow Jones avanza dello 0,9%, lo S&P 500 dello 0,6% e il Nasdaq dello 0,2%.
Stellantis, nell’incontro di ieri con i sindacati, ha fornito maggiori dettagli sulla Gigafactory di Termoli per la produzione di batterie per auto elettriche, che arriverà a pieno regime nel 2030 con 2.000 occupati. Il calo e poi la cessazione della attuale produzione di cambi nello stabilimento dedicato alle Meccaniche del Molise inizierà nel 2024, con un picco di momentaneo esubero nel 2025 pari a mille occupati.
Questo avverrà attraverso la joint venture Acc, formata dalla stessa Stellantis con Mercedes e con Total, che avrà una capacità industriale da 40 gigawatt ora. Termoli diventerà quindi il terzo polo europeo di produzione di batterie, con Francia e Germania, a cui si aggiungeranno altre due fabbriche negli Usa e in Canada. L’investimento complessivo europeo ammonterà a 7 miliardi di euro. Sull’impianto italiano il contributo del governo italiano grazie al Mise è di 370 milioni circa.
Siemens ha raggiunto un accordo con Volkswagen per rilevare una quota di minoranza di Electrify America, attività di ricarica dei veicoli elettrici negli Stati Uniti. Secondo quanto dichiarato da Volkswagen, le due società investiranno 450 milioni di dollari in Electrify America, valutandola 2,45 miliardi di dollari.
Il Ceo di Volkswagen, Herbert Diess, ha dichiarato di vedere un forte secondo semestre 2022 e di aspettarsi di ricucire progressivamente il gap con la rivale Tesla con l’allentamento dello shortage di chip che comincia a controbilanciare i colli di bottiglia nella supply chain e l’aumento dei costi.