Mercati – Prevista apertura positiva per l’Europa

Prevista una partenza positiva per le borse europee, con l’azionario globale che fatica a proseguire il rimbalzo dopo essere scivolato in un bear market tra il persistere dei timori legati all’elevata inflazione e al rallentamento della crescita economica.

Chiusura debole ieri a Wall Street, con i principali indici americani che consolidano il recupero registrato venerdì. Il Nasdaq ha perso lo 0,7%, lo S&P 500 lo 0,3% e il Dow Jones lo 0,2%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in positivo dello 0,5%, mentre Shanghai avanza dello 0,7% e Hong Kong dello 0,6%.

I tentativi di rally degli asset rischiosi si sono dimostrati piuttosto effimeri quest’anno, in un contesto in cui l’aumento del costo del denaro per combattere le pressioni sui prezzi minaccia di rallentare l’economia.

Il prossimo test per i mercati potrebbe essere l’inizio della nuova stagione delle trimestrali, con una possibile revisione degli utili che rappresenta un rischio in vista dell’attesa frenata della crescita Usa il prossimo anno.

Intanto, S&P ha tagliato le previsioni sull’Eurozona portandole al 2,6% quest’anno e all’1,9% per il prossimo (rispetto al 2,7% e 2,2% delle stime provvisorie di maggio), mentre l’inflazione è attesa al 7% quest’anno e al 3,4% nel 2023 (da 6,4% e 3%).

Focus, inoltre, sul G7 con al centro delle discussioni la guerra in Ucraina e le misure per limitare le entrate di Mosca derivanti dall’incremento dei costi dell’energia attraverso un tetto al prezzo del petrolio russo.

Per quanto riguarda l’azionario focus sempre su Saipem, al secondo giorno dell’aumento di capitale da 2 miliardi. Occhi anche su Mediobanca e Generali dopo la morte di Leonardo del Vecchio.