Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e del settore delle telecomunicazioni.
Giornata a due velocità per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib cede lo 0,8% e il Dax l’1,4%, mentre il Ftse 100 avanza dello 0,1%. A Wall Street, il Dow Jones guadagna lo 0,5%, il Nasdaq lo 0,3% e lo S&P 500 lo 0,2%.
Per quanto il settore tecnologico e tlc, arretrano i titoli dei microchip, in particolare le statunitensi AMD (-3,6%) e Nvidia (-4%) e le europee Infineon (-2,4%) e Stm (-2,4%).
Exane BNP Paribas ha alzato il giudizio su Oracle (+1,1%) da neutral ad outperform e il prezzo obiettivo da 79 a 90 dollari.
JPMorgan ha tagliato le stime sugli utili dei grandi titoli tecnologici, in particolare quelli esposti alla pubblicità online, citando pressioni macroeconomiche, forex e dinamiche specifiche delle singole aziende. Tra gli altri, ha ridotto il target price di Alphabet (-0,3%) da 3.200 a 2.800 dollari, confermando l’overweight.
Inoltre, la stessa JPMorgan ha abbassato la raccomandazione su Vodafone (-1,9%) da overweight a neutral e il target price da 175 a 168 pence, citando le sfide in Germania e le minori speranze di operazioni di M&A. BT Group (+0,5%) e Deutsche Telekom (-0,3%) restano invece tra le prime scelte del broker nel settore.
BT Group ha chiesto al governo del Regno Unito di posticipare i termini per la rimozione delle apparecchiature Huawei dalla propria rete a banda larga. Gli operatori sono obbligati a rimuovere Huawei dai core di rete entro il 28 gennaio 2023 o rischiano multe fino a 100.000 sterline al giorno.