Mercati Usa – Nuova decisa correzione

Riparte, un po’ inaspettata, la fase di discesa a Wall Street con gli indici che si imbarcano progressivamente in scia al calo della fiducia dei consumatori ed al nuovo rialzo del prezzo del greggio, terminando tutti sui minimi intraday.

Il Nasdaq cede il tre per cento, lo S&P500 il due, il Russell 2000 l’1,9% ed il Dow Jones l’1,6%.

Pesante tutta la batteria dei titoli tecnologici a larga capitalizzazione capitanati da Tesla che arretra del cinque per cento, al pari di Facebook.  Più rilevante ancora la perdita di Nvidia, AMD e di Nike, quest’ultima in seguito alla pubblicazione di una trimestrale non gradita dagli analisti, che perdono tutti oltre sei punti percentuali.

VIX in deciso rialzo (+5%) a 28,35 punti.

Sul mercato obbligazionario, pausa di consolidamento dei rendimenti obbligazionari con il Tbond che scivola di due punti base al 3,18%.

Giornata di nuovo incerta per i due principali metalli preziosi – oro ed argento – con il metallo più nobile che chiude in lieve ribasso e l’argento che cede due punti percentuali.

Petrolio ancora in salita (+2%) con chiusura oltre i 112 dollari al barile, in scia anche alla pubblicazione del report preliminare delle scorte americane settimanali più basse del previsto.

Sul mercato valutario il dollaro si rafforza a 1,052 rispetto alla moneta unica e nei confronti dello yen a 136, ma cede terreno a favore del rublo russo che sale a quota 52.