Ieri il Ftse Italia Moda ha riportato un +1,5%, meglio del corrispondente europeo (+0,5%) e del Ftse Mib (+0,8%).
Borse europee positive, con il sentiment sostenuto dall’allentamento delle restrizioni anti-covid in Cina, nonostante i dubbi relativi all’elevata inflazione e al rallentamento della crescita economica.
Christine Lagarde, intervenuta al Forum di Sintra, ha confermato il rialzo del costo del denaro di 25 punti base a luglio e un altro ritocco a settembre. Intanto, il G7 ha riaffermato l’impegno ad eliminare gradualmente la dipendenza dall’energia russa e ha dato il via libera all’esplorazione di ulteriori misure per impedire a Mosca di trarre profitto dalla guerra.
Moncler, unica big del settore, ha guadagnato l’1,8%.
Tra le mid ha fatto meglio OVS (+2,6%) che ha sottoscritto con tutti gli azionisti di Coin una lettera di intenti relativa alla possibile acquisizione del 100% del capitale della stessa.
Il CdA di OVS, in esecuzione dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie rilasciata dall’assemblea il 31 maggio 2022, ha deliberato di proseguire nell’attuazione del programma di buy back per un importo fino ad ulteriori 10 milioni.
Tra le small poco mossa Aeffe (+0,1%) il cui Cda ha deliberato la fusione per incorporazione della controllata al 100% Velmar.
Infine, sull’internazionale Nike ha annunciato i conti del quarto trimestre al 31 maggio 2022 da cui sono emersi ricavi pari a 12,2 miliardi di dollari, in calo dell’1% rispetto all’anno precedente ma in aumento del 3% a cambi costanti, un margine lordo diminuito di 80 punti base al 45% e un utile diluito per azione di 0,90 dollari (-3%).