Obbligazioni – Mattinata in calo per i rendimenti europei, domani le aste BTP e CCTeu medio-lungo termine

Mattinata in calo per i tassi europei in un clima di elevata volatilità sui mercati, a causa dei timori di recessione legati all’inflazione su livelli record e alla stretta monetaria delle banche centrali per riportare sotto controllo i prezzi.

I listini continentali si muovono in territorio negativo con il Ftse Mib che cede l’1,4%.

In Europa, sono giunti i dati sopra le attese sull’inflazione spagnola, inaspettatamente balzata al 10% a giugno, rispetto all’8,7% previsto dagli analisti.

Numeri che mettono ulteriore pressione alla Bce guidata da Christine Lagarde, che ha appena confermato un rialzo dei tassi di 25 punti base a luglio e un ulteriore intervento a settembre, di entità da definire.

Alcuni membri del Consiglio Direttivo, come il lituano Gediminas Simkus e il lettone Martins Kazaks, cominciano tuttavia a valutare mosse più restrittive. Il presidente dell’Eurotower interverrà oggi al forum di Sintra insieme ai colleghi Jerome Powell della Federal Reserve e Andrew Bailey della Bank of England.

Nel frattempo, John Williams (Fed di New York) e Mary Daly (Fed di San Francisco) hanno provato a sminuire i timori di recessione, pur riconoscendo la necessità di placare l’inflazione.

Tornando all’obbligazionario, nelle aste di medio-lungo termine di domani 30 giugno il Tesoro offrirà BTP a 5 e 10 anni e CCTeu 7 Anni per un importo complessivo massimo di 7 miliardi.

Intanto il rendimento del Btp decennale scende al 3,60% (-6 bp) con uno spread che si restringe a 198 punti.

Oltreoceano, il tasso del T-Bond a 10 anni è poco mosso al 3,17% (-1 bp), mentre sul forex il cambio euro/dollaro è stabile a 1,052.