Servizi finanziari (+0,5%) – doValue (-4,3%) in coda al settore

Ieri il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un +0,5%, al di sopra dell’analogo indice europeo (-0,3%) ma peggio del Ftse Mib (+0,8%), allineandosi al comparto bancario (+0,4%).

Borse europee in rialzo, con il sentiment sostenuto dall’allentamento delle restrizioni anti-covid in Cina, malgrado i persistenti dubbi legati all’ inflazione e al rallentamento dell’economia.

Christine Lagarde, intervenuta al Forum di Sintra, ha ribadito il rialzo del costo del denaro di 25 punti base a luglio e un altro ritocco a settembre. Intanto, il G7 ha riaffermato l’impegno ad eliminare gradualmente la dipendenza dall’energia russa e ha dato il via libera all’esplorazione di ulteriori misure per impedire a Mosca di trarre profitto dalla guerra.

Sul Forex l’euro/dollaro si riporta in area 1,05 mentre sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund rimane poco sopra quota 190 punti base con il rendimento del Btp in aumento oltre il 3,5%.

Sul listino principale, si distingue Poste Italiane (+2%).

Tra le mid e small cap spicca il calo di doValue (-4,3%) che risulta in coda all’intero settore.