Global Markets Banche – UBS pagherà a SEC sanzione da $ 25 mln per complessa strategia di trading di opzioni

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore Banche:

Seduta in rosso per i listini: il Ftse Mib cede il 3,1%, sottotono come il Dax (-2,9%), il Cac 40 (-2,8%), il Ftse 100 (-2,7%) e l’Ibex 35 (-2,2%). Oltreoceano, male anche Dow Jones (-1,8%), S&P 500 (-2,1%) e Nasdaq (-2,7%).

Credit Suisse (-4,1%) ha avviato la copertura su Nexi (-3,7%) con rating “Outperform” e prezzo obiettivo fissato a 10,50 euro.

L’Australian Prudential Regulation Authority (APRA) ha revocato la licenza di istituto di deposito autorizzato di Citigroup Pty Limited (Citigroup, -2,8%). La decisione fa seguito all’acquisizione dell’attività di consumer banking di CPL da parte della National Australia Bank (NAB) a giugno, al successivo trasferimento delle attività e passività bancarie di CPL a NAB e alla richiesta di revoca di CPL.

UBS (-2,7%) ha accettato di pagare alla Securities and Exchange Commission statunitense (SEC) 25 milioni di dollari di sanzioni per risolvere le accuse secondo cui alcuni suoi consulenti avrebbero raccomandato una strategia di investimento complessa che coinvolgeva opzioni che potrebbero non essere state nel migliore interesse dei loro clienti.
Secondo la SEC i consulenti per gli investimenti di UBS hanno commercializzato e venduto YES (Yield Enhancement Strategy) per circa un anno a partire da febbraio 2016 anche se alcuni non ne comprendevano i rischi. L’unità UBS Financial Services della banca svizzera non avrebbe fornito una formazione adeguata e quando gli investitori hanno perso denaro sia i gestori di denaro che i clienti si sono detti sorpresi.