Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e del settore delle telecomunicazioni.
Seduta in rosso per i listini: il Ftse Mib cede il 3,1%, sottotono come il Dax (-2,9%), il Cac 40 (-2,8%), il Ftse 100 (-2,7%) e l’Ibex 35 (-2,2%). Oltreoceano, male anche Dow Jones (-1,8%), S&P 500 (-2,1%) e Nasdaq (-2,7%).
Per quanto il settore tecnologico e tlc, arretra SAP (-5%) dopo che Exane BNP Paribas ha abbassato la raccomandazione da outperform a neutral e il target price da 120 a 100 euro, indicando rischi sul lato della domanda nel breve termine poiché le decisioni di spesa per il software sono sottoposte a un maggiore controllo.
In calo le principali società tecnologiche e Internet statunitensi a causa delle crescenti preoccupazioni per l’economia globale frenata dall’inasprimento della politica monetaria.
In ribasso anche le azioni europee dei semiconduttori, come Infineon (-4,1%) e Stm (-3,8%), in scia al calo delle controparti negli Stati Uniti e in Asia a causa delle crescenti preoccupazioni che il settore possa affrontare una flessione. BofA ha declassato diversi titoli di chip statunitensi, prevedendo una domanda di chip possa sotto pressione nella seconda metà del 2022 e nel 2023. Intanto, le scorte di chip della Corea del Sud a maggio sono aumentate al ritmo massimo da oltre quattro anni, suggerendo un rallentamento della domanda di chip di memoria.
Secondo MacRumors, Apple prevede di lanciare MacBook Air con chip M2 il 15 luglio. Intanto l’azienda di Cupertino ha consentito un’opzione di pagamento in-app alternativa in Corea del Sud per conformarsi alle leggi locali.
Stasera Micron Technology pubblicherà a mercati chiusi i risultati del terzo trimestre fiscale.
Benchmark ha avviato la copertura su Texas Instruments con un prezzo obiettivo di 205 dollari.