Prima metà di seduta in calo per i tassi europei e americani in un clima che resta tuttavia appesantito dagli avvertimenti dei banchieri centrali sull’inflazione e dai timori di recessione in conseguenza delle strette monetarie. Successo delle aste BTP e CCTeu medio – lungo termine.
I principali listini si muovono negativi con il Ftse Mib che cede il 2,2%.
In occasione del forum annuale della Banca centrale europea in Portogallo, il presidente della Fed Jerome Powell e gli omologhi di Europa e Regno Unito hanno avvertito che l’inflazione è destinata a persistere più a lungo del previsto mentre l’azionario globale si prepara a chiudere il peggior trimestre da marzo 2020.
Gli investitori temono in particolare che una stretta monetaria troppo veloce porti gli Usa in recessione come accadde negli anni Ottanta sotto la guida di Paul Volcker alla Fed.
Nella fitta agenda macro odierna è nel frattempo emerso che a giugno il tasso di disoccupazione tedesco corretto degli effetti stagionali si è attestato al 5,3%, leggermente superiore al consensus e alla rilevazione di maggio, entrambi al 5%. Il numero dei disoccupati è balzato di 133mila unità, a fronte di un decremento stimato di 5mila unità. A maggio i disoccupati erano diminuiti di 5mila unità (rivisto da -4mila unità).
A maggio il tasso di disoccupazione dell’Eurozona si è attestato al 6,6%, inferiore rispetto al consensus (6,8%) e al 6,7% di aprile (rivisto da 6,8%).
Segnali positivi invece dalla Cina dove il PMI composito e un PMI non manifatturiero sono aumentati a giugno rispettivamente a 54,1 (precedente 48,4) e 54,7 punti (precedente 47,8 punti) a seguito del calo dei focolai covid e del conseguente allentamento delle restrizioni contro la pandemia.
Inoltre, la People’s Bank of China ha ribadito il proprio forte impegno in una politica monetaria a sostegno dell’economia, sottolineando l’importanza del raggiungimento degli obiettivi di stabilità dell’occupazione e dell’inflazione.
Tornando all’obbligazionario, nell’asta odierna sono stati collocati, al massimo dell’ammontare offerto, Btp 5 anni per 4 miliardi; BTP 10 anni per 2 miliardi e CCTeu T.V. 7 anni per 1 miliardo.
Nel frattempo il rendimento del decennale italiano cala al 3,44% (-12 bp) con uno spread a 201 punti (+2 bp).
Oltreoceano il tasso del T-Bond si attesta al 3,06% (-4 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro ridiscende in area 1,043.
