Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -1,1%, meglio tuttavia del corrispondente europeo (-1,6%) e del Ftse Mib (-1,2%).
Borse europee in calo, in un contesto di elevata volatilità, a causa dei timori di recessione legati all’inflazione e alla stretta monetaria delle banche centrali per riportare sotto controllo i prezzi. Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, è intervenuto al forum di Sintra insieme ai colleghi Christine Lagarde della Bce e Andrew Bailey della Bank of England.
Powell ha affermato che l’economia statunitense è ben posizionata per resistere alla stretta monetaria. L’obiettivo resta quello di riportare l’inflazione al 2% preservando la solidità del mercato del lavoro, anche se questo compito sta diventando più difficile.
Dall’agenda macro sono giunti i dati contrastanti sull’inflazione, con i prezzi al consumo tedeschi in rallentamento al 7,6% annuo e quelli spagnoli inaspettatamente balzati al 10%. Mentre negli USA la revisione finale del PIL del 1Q 2022 ha mostrato un calo dell’1,6% rispetto all’1,5% della seconda lettura.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce a 186 punti base, con il rendimento del decennale italiano in diminuzione di 16 punti base al 3,38%.
Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big Snam si oppone alle vendite diffuse (+0,6%). Ricordiamo che la partecipata Industrie De Nora sbarcherà oggi all’Euronext Milan, con un prezzo IPO di 13,50 euro.
Enel (-1,4%), nel periodo compreso tra il 20 e il 24 giugno 2022, ha acquistato 394.500 azioni proprie al prezzo medio ponderato per il volume di 5,4063 euro per azione, per un controvalore complessivo di 2,13 milioni.
Tra le mid Iren (-0,9%), attraverso l’interamente controllata Ireti, ha perfezionato l’acquisizione del 100% di SAP detenuto da Siram, società del Gruppo francese Veolia, per 5,3 milioni.
Tra le small EEMS Italia (-0,6%) ha depositato presso la CONSOB il prospetto informativo avente ad oggetto l’ammissione alle negoziazioni sull’Euronext Milan di azioni ordinarie della società.
Il Cda di Seri Industrial (-0,7%) ha approvato una modifica alla politica in materia di remunerazione relativa all’esercizio 2022 e al Piano di Stock Option 2022, posticipando la data del primo ciclo di attribuzione delle opzioni, prevista entro il termine del 30.06.2022 a quello del 31.12.2022, al fine garantire la massima partecipazione del personale, in corso di selezione, che si intende inserire nell’organico che dovrà gestire il progetto di Teverola 2 e di Pozzilli/Unilever. Posticipate conseguentemente anche la data del primo periodo di vesting e del relativo periodo di esercizio. Il Piano prevede l’attribuzione gratuita di massimo 978.000 opzioni per la sottoscrizione di azioni ordinarie di nuova emissione della Società.