Il Ftse Italia Banche chiude a -4,6%, rispetto al -3,3% dell’analogo indice europeo e al -2,4% del Ftse Mib.
Borse europee nuovamente in rosso, in scia ai timori per l’elevata inflazione e il probabile rallentamento della crescita economica a causa delle politiche monetarie restrittive finalizzate a riportare sotto controllo i prezzi.
Le pressioni inflazionistiche hanno frenato la spesa per i consumi negli Stati Uniti, mentre i Pmi manifatturiero e servizi della Cina hanno evidenziato la prima espansione da febbraio e la disoccupazione è calata in Italia (8,1%) ma è cresciuta in Germania (5,3%).
Sul Forex l’euro/dollaro oscilla tra 1,04 e 1,05 mentre sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund resta in zona 190 punti base con il rendimento del Btp in calo sotto il 3,3%.
Per quanto riguarda il settore creditizio, UniCredit ha concluso un accordo con un veicolo di cartolarizzazione gestito da illimity per la cessione pro-soluto di un portafoglio di crediti deteriorati.
Inoltre, UniCredit e Prelios hanno sottoscritto un’intesa per la gestione specialistica di crediti Unlikely To Pay (UTP).
Nel contesto del Piano di Incentivazione a Lungo Termine 2022-2025 LECOIP 3.0, Intesa Sanpaolo ha emesso azioni corrispondenti al 2,74% del capitale sociale ordinario di Intesa Sanpaolo post aumento di capitale gratuito e aumento di capitale a pagamento.