Global Markets Tech e Telecom – Micron Technology (-3,4%) frena i semiconduttori

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e del settore delle telecomunicazioni.

Giornata in lieve rialzo per i mercati finanziari: in Europa, il Ftse Mib guadagna lo 0,7%, il Dax lo 0,5% e il Ftse 100 lo 0,3%. A Wall Street, il Dow Jones avanza dello 0,1%, lo S&P 500 dello 0,3% e il Nasdaq dello 0,5%.

Per quanto il settore tecnologico e tlc, le azioni globali dei semiconduttori scontano il profit warning di Micron Technology (-3,4%) secondo cui la domanda di chip utilizzati in computer e smartphone si sta raffreddando. Il più grande produttore statunitense di semiconduttori di memoria, che ha diffuso i conti del terzo trimestre fiscale, ha affermato che si sta muovendo rapidamente per evitare un eccesso di chip, un’inversione di tendenza rispetto agli ultimi due anni.

BofA, Goldman Sachs e Deutsche Bank hanno abbassato i rispettivi target price a 62, 75 e 70 dollari (da 70, 86 e 100 $). Bofa ha anche declassato il titolo da Buy a Neutral mentre gli altri due broker hanno ribadito le raccomandazioni d’acquisto.

Credit Suisse invece ha tagliato il prezzo obiettivo di SAP da 141 a 121 euro, mantenendo il rating outperform.

La Polonia è in competizione con altri paesi, tra cui Romania e Repubblica Ceca, per ospitare un altro impianto di chip Intel in Europa, che darà lavoro a 2.000 persone nell’impianto di produzione e fino a 500 nel centro di ricerca e sviluppo.

La tedesca Infineon ha acquisito la società di ingegneria NoBug Consulting in Romania e NoBug in Serbia per espandere la propria offerta di servizi Internet-of-Things. L’operazione aumenta il potenziale di Infineon Romania come hub di crescita per la ricerca e lo sviluppo in Europa e offre ulteriori opportunità agli ingegneri del gruppo. I termini finanziari dell’accordo non sono stati divulgati.

Tim sarebbe intenzionata a respingere un’offerta non vincolante di CVC Capital Partners per il 49% della nuova unit dei servizi alle imprese. La proposta di CVC valuterebbe l’attività circa 6 miliardi di euro compreso il debito.