KT&Partners ha confermato il giudizio ‘add’ su Finlogic e il target price di 9 euro, pari a un potenziale upside di circa il 58% rispetto alle quotazioni attuali.
Il gruppo ha chiuso il primo trimestre 2022 con ricavi in crescita del 19% a 15,1 milioni, trainati soprattutto dal +26% a 9,8 milioni della divisione Etichette grazie ai significativi investimenti effettuati per migliorare la capacità produttiva.
La boutique finanziaria sottolinea che, insieme alla crescita del fatturato, anche il portafoglio ordini è aumentato rispetto al primo trimestre 2021, nonostante l’incertezza macroeconomia legata alla guerra in Ucraina, al persistere della pandemia e all’elevata inflazione.
Inoltre, grazie all’aumento del magazzino negli scorsi mesi, la società è al momento in grado di proseguire il business senza essere penalizzata dallo shortage di materie prime che sta penalizzando il mercato delle etichette.
Dopo l’acquisizione di ASE e il closing arrivato prima del previsto dell’operazione Alfacod, KT&Partners ha alzato le stime su Finlogic, prevedendo ora un valore della produzione in crescita a un cagr 2021-2024 del 18,4% fino a raggiungere gli 87,6 milioni nel 2024.
L’Ebitda è atteso in aumento a un ritmo inferiore (cagr 2021-2024 del 17%) a causa della minor redditività di ASE, raggiungendo i 13,1 milioni nel 2024. Infine, l’indebitamento finanziario netto è atteso a 2,2 milioni nel 2022, per poi migliorare gradualmente fino a raggiungere una posizione di cassa positiva per 2,9 milioni nel 2024.