Alla luce del nuovo quadro normativo RIIO-ED2 pubblicato lo scorso 29 giugno, Iberdrola ha confermato il suo piano investimenti per le reti nel Regno Unito per il periodo 2023-2028.
La società investirà oltre 3 miliardi di sterline in cinque anni, con l’obiettivo di continuare a guidare la trasformazione energetica e digitale del Regno Unito mentre passa a un’economia elettrificata e priva di emissioni di carbonio.
Il piano concretizza la visione della controllata di Iberdrola, ScottishPower, di costruire una rete in grado di vincere la sfida di raggiungere le zero emissioni nette attraverso 105.000 chilometri di rete e 30.000 sottostazioni, a beneficio di milioni di clienti in Scozia, Inghilterra e Galles.
Nelle prossime settimane, l’azienda continuerà a collaborare con Ofgem per finalizzare i dettagli del piano.
Questi investimenti contribuiranno alla crescita delle tecnologie a basse emissioni di carbonio per raggiungere gli obiettivi climatici del Regno Unito, con 670.000 veicoli elettrici, 370.000 pompe di calore domestiche e altri 5.000 MW di capacità di generazione rinnovabile.
L’iniziativa di ScottishPower avrà anche un impatto socioeconomico significativo poiché prevede di assumere più di 1.100 professionisti e di generare migliaia di posti di lavoro “verdi” indiretti nel periodo.
Tra gli obiettivi di questo piano investimenti:
- sviluppo di una rete pronta per il Net Zero, continuando ad adattare l’infrastruttura per renderla più resiliente e affidabile, utilizzando soluzioni innovative, flessibili ed efficienti. L’innovazione e l’efficienza integrate nel piano faranno risparmiare ai clienti 173 milioni di sterline;
- Essere il partner di fiducia dei propri clienti e delle comunità in cui opera, offrendo servizi avanzati su misura per le loro esigenze e facendo il possibile con i clienti vulnerabili;
- Preparare l’azienda per un futuro digitale e sostenibile incorporando nuovi approcci digitali, di innovazione e riprogettazione dei processi per fare risparmiare ai clienti oltre 60 milioni di sterline, dando priorità alla sostenibilità per ridurre l’impronta di carbonio del 38% entro il 2028.
