AbitareIn – I temi ESG guidano la missione aziendale

Il bilancio ESG 2021 di AbitareIn conferma l’impegno profuso nel rinnovare il patrimonio edilizio dismesso di Milano e nelle attività destinate alla rinascita del tessuto urbano, attraverso investimenti in progetti dal grande valore estetico, ambientale e sociale. La società leader nello sviluppo residenziale milanese realizza infatti progetti di rigenerazione urbana nel segmento “affordable”, guidata da una visione democratica dell’Abitare con un approccio proattivo alla sostenibilità.

Il modello di sostenibilità

Come indicato nel report, “Interpretiamo un nuovo modello d’impresa. Un’impresa che fa della sostenibilità il suo scopo e la sua missione, per contribuire alla costruzione di un mondo migliore oggi e per le prossime generazioni, anche oltre il proprio ruolo istituzionale e di attività. Vogliamo essere impresa creatrice attiva di sostenibilità, nella salvaguardia dell’ambiente, nel rispetto e nella valorizzazione delle persone, nella creazione di valore culturale ed economico condiviso con tutte le realtà che fanno parte del nostro mondo e della nostra città”.

Obiettivi che AbitareIn intende portare avanti attraverso tre valori centrali: Sensibilità, Abilità e Lungimiranza.

Il tema Sensibilità viene garantito dalla cura della Città e dei suoi abitanti, con progetti nel rispetto dell’architettura e dell’ambiente circostanti, che ascoltano le esigenze delle persone e le dinamiche locali. Per quanto riguarda l’Abilità, risultano fondamentali la professionalità e le competenze messe in campo per realizzare progetti innovativi dotati di qualità superiore e tecnologie aggiornate, mediante una selezione attenta dei materiali. Ed infine la Lungimiranza, garantita dalla visione strategica e da una pianificazione attenta al futuro attraverso progetti scalabili, guidati da Responsabilità, Trasparenza e Valorizzazione delle risorse e del territorio.

Il tutto, coerentemente con l’obiettivo centrale di AbitareIn, volto a soddisfare le aspirazioni abitative dele famiglie di oggi, a partire da Milano, con un modello di business innovativo e scalabile.

Governance e creazione di valore sostenibile

La governance, ispirata a valori di trasparenza, responsabilità e competenza, ha giocato un ruolo fondamentale nel successo raggiunto dalla società guidata da Marco Grillo, in grado di distinguersi per la sua capacità di creare valore sostenibile.

“Crediamo fortemente che un’efficiente struttura di governo societario contribuisca ad incrementare la competitività dell’impresa e la sostenibilità del suo sviluppo. I principi di Corporate Governance, in particolare, definiscono l’articolazione delle funzioni e delle responsabilità, sviluppano un adeguato sistema di controllo interno e garantiscono l’adozione di scelte gestionali consapevoli attraverso l’efficacia del monitoraggio e della gestione dei rischi d’impresa. I poteri all’interno dell’azienda sono ben definiti e bilanciati con gruppi manageriali e operativi che operano in tre specifici ambiti garantendo sinergia e condivisione dei valori”.

I diversi livelli di responsabilità dettati dall’organigramma, il modello etico condiviso e la proficua relazione portata avanti con gli azionisti, forte anche di una trasparente gestione della funzione IR, rappresentano elementi centrali nella creazione di valore sostenibile per gli stakeholder.

Osservando gli impatti diretti, nel 2021 il Valore Economico Totale è stato pari a 127 milioni, di cui 125,5 milioni distribuiti proprio agli stakeholder e al sistema socio-economico. Il 92% di quanto distribuito è andato alla catena di fornitura localizzata principalmente in Lombardia e quasi completamente in Italia, remunerando un indotto di migliaia di persone. Il restante 4% ha contribuito alla retribuzione dell’Amministrazione Pubblica mentre il 2% i dipendenti e un ultimo 2% ha interessato i finanziatori e gli azionisti.

A ciò si aggiungono anche gli impatti indiretti nella creazione di valore sostenibile, dall’eliminazione di edifici abbandonati e in stato fatiscente alla realizzazione di innovativi complessi immobiliari in grado di tradursi in un incremento della richiesta di servizi nell’area con un maggiore introito per le attività limitrofe.

Impatto sull’ambiente e highlights risparmio energetico

AbitareIn intende contribuire a un progetto comune attraverso tecnologie e soluzioni progettate per ridurre l’impatto ambientale degli edifici e migliorare l’ambiente urbano. Un impegno portato avanti all’interno di un concetto più ampio di ambiente come spazio di benessere per le persone e le comunità, in un’ottica definita “Green Thinking”: un nuovo modo di pensare la sostenibilità in termini architettonici per creare una perfetta sinergia tra soluzioni tecnologiche e sviluppo di innovativi modelli sociali, economici e culturali.

La rigenerazione urbana prevede la realizzazione di nuova edilizia abitativa di alta qualità senza aumentare la superficie di suolo edificato, bonificare le aree e gli edifici da demolire da materiali e sostanze inquinanti e pericolose, oltre a realizzare ampie aree verde. Tra i maggiori highlights riguardanti la pipeline in sviluppo, il 68% dell’area risulta dedicata al verde, 2.033 sono gli aberi previsti in piantumazione, 136 tonnellate di emissioni CO2 saranno compensate con nuovi alberi, 34 saranno gli immobili vetusti demoliti, oltre 36.200 i mq di superficie bonificata e 35.140 i mq di superficie filtrante realizzata, oltre a 12 impianti di recupero dell’acqua piovana costruiti con più di 2.072 mq di amianto rimosso.

Le aree esterne verdi sono realizzate attraverso la massima attenzione agli aspetti di sostenibilità e rispetto degli habitat preesistenti. Le tecnologie e i materiali utilizzati saranno sempre più innovativi per migliorare continuamente le performance di riduzione degli impatti ambientali degli edifici. Centrale anche la sostenibilità idrica con impianti e apparecchi installati progettati per garantire il massimo risparmio. L’attenzione all’impatto sull’ambiente passa anche attraverso una riduzione dell’inquinamento luminoso verso il cielo, nonché mediante un controllo dell’indoor pollution, l’utilizzo di rivestimenti esterni anti-smoog e la riduzione della plastica.

I progetti prevedono l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili con impianti geotermici a bassa entalpia, collettori solari termici e sistemi a pompa di calore per la produzione di condizionamento termico, acqua calda sanitaria ed energia elettrica. È prevista anche una massima valorizzazione della luce naturale sia negli spazi comuni, sia in quelli privati mediante l’illuminazione con lampade LED a basso consumo. Nella pipeline di progetti in fase di sviluppo (300.000 mq) sono 26 gli edifici di classe A1 o superiore per 2.728 appartamenti in classe A1 o superiore e un risparmio energetico di 24.452 MWh/anno. L’Energia prodotta da fonti rinnovabili è pari quindi a 6.733 MWh/anno.

L’impegno portato avanti da AbitareIn trova conferma anche nelle iniziative intraprese, a partire da SeMiniAmo. Il progetto promosso per riqualificare le aree verdi della città, nato per migliorare la vivibilità di Milano, ha raggiunto numeri importanti: 6.500 mq di verde riqualificato; oltre 80 alberi piantati; 25.000 piantine; più di 1.000 arbusti; 1.700 piante di 40 specie diverse. Da segnalare anche il contributo offerto alla Milano Green Week e all’organizzazione 4Ocean, attiva nella tutela degli oceani e in particolare nel recupero della plastica sempre più presente nell’ambiente marino.

Impatto sulle persone

I principali Highlights relativi all’impatto sulle persone mostrano una crescita dei dipendenti nel 2021 a 40 unità (vs 35 nel 2020), di cui il 95% aventi contratto a tempo indeterminato, con la percentuale di donne oltre il 62%. In aumento anche il numero dei professionisti collaboratori, pari a 23 (+13% vs 2020). La società realizza inoltre costanti attività di formazione con opportunità di crescita personale e professionale. Nel 2021 l’intera totalità dei dipendenti ha usufruito di tali attività per un totale di 292 ore fornite ai dipendenti (vs 73,6 nel 2020, di cui 200 ore alle donne). Formazione di cui hanno potuto godere anche professionisti collaboratori per un ammontare di 159 ore.

Come riassume AbitareIn, “Siamo consapevoli che le persone che lavorano con noi sono il nostro valore più importante, i veri protagonisti di un successo che nasce dalla capacità di pensare e agire come un’intelligenza collettiva, partecipata e arricchita da differenti abilità, competenze e motivazioni. Le nostre dinamiche di lavoro superano i pur fondamentali aspetti di capacità professionale, per aprirsi a una più ampia visione culturale che mette in gioco saperi ed esperienze di vita personali, emozioni, capacità di coinvolgimento e condivisione con i colleghi. Per questo la creazione di un ambiente di lavoro ideale e stimolante è per noi una una priorità assoluta. Un modello che abbiamo chiamato “A Place to be”, un luogo dove vivere liberamente il proprio modo di essere, avere l’opportunità di crescere, scoprire come dare valore alla personalità individuale nella relazione e nel lavoro di team”.