Banche (-1,1%) – In controtendenza Credem (+1,7%)

Il Ftse Italia Banche chiude a -1,1%, rispetto al -0,3% dell’analogo indice europeo e al -0,1% del Ftse Mib.

Borse europee senza una direzione precisa, mentre Wall Street è rimasta chiusa per il Giorno del Ringraziamento. L’azionario continua a risentire dei timori di recessione, poiché l’elevata inflazione sta costringendo le banche centrali ad intervenire aggressivamente per riportare sotto controllo i prezzi, con possibili implicazioni negative sull’economia. Nei prossimi giorni, focus sui verbali del Fomc e sui dati americani di giugno relativi al mercato del lavoro.

Sul Forex l’euro/dollaro si mantiene in area 1,043 mentre sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund torna in area 190 punti base con il rendimento del Btp in aumento oltre il 3,2%.

Tornando al settore creditizio, sul Ftse Mib chiudono poco mosse Unicredit e Bper (entrambe a -0,1%).

Fra le mid, Credito Emiliano (+1,7%) detiene 456.713 azioni proprie, pari allo 0,13% del capitale sociale.

Intanto, il capitale della finanziaria Delfin, cassaforte della famiglia Del Vecchio e che detiene quote in EssilorLuxottica (32,08%), Mediobanca (19,4%), Generali Assicurazioni (9,82%), Unicredit (1,9%) e Covivio (27,2%), è stato ripartito in otto parti uguali tra la moglie e i figli di Leonardo Del Vecchio.