Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,6%, al di sopra del corrispondente europeo (-1,1%) ma peggio del Ftse Mib (-0,1%).
Borse europee incerte, prive della guida di Wall Street nel giorno della festa dell’Indipendenza. L’azionario continua a scontare i timori di recessione e l’elevata inflazione che sta costringendo le banche centrali ad alzare i tassi in maniera decisa per riportare sotto controllo i prezzi. Nei prossimi giorni l’attenzione si concentrerà sui verbali del Fomc, che dovrebbero confermare l’atteggiamento aggressivo della Fed, e sul job report statunitense di giugno.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia a 189 punti base, con il rendimento del decennale italiano in aumento di oltre 15 punti base al 3,22%. Focus sull’incontro tra il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, e il leader dei Cinque Stelle, Antonio Conte, per dirimere le tensioni politiche delle ultime settimane.
Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big tiene meglio Snam (+0,7%).
Italgas (0,0%) ha reso noto che la revisione annuale del rating ESG da parte Moody’s ESG Solutions ha riconosciuto il forte impegno della società assegnandole una valutazione “Advanced” scaturita da un miglioramento complessivo di 10 punti rispetto al risultato assegnato lo scorso settembre.
Tra le mid, seduta positiva per Industrie De Nora (+1,8%).
Tra le small fa meglio Acsm Agam (+1,8%).