A2A ha sottoscritto una nuova linea di credito revolving Sustainability-Linked da 410 milioni della durata di 3 anni, collegata al raggiungimento di tre obiettivi in ambito Social e Governance.
La strategia del Gruppo prevede sia l’impegno per il net zero al 2040 sia l’attenzione al fattore sociale, in linea con le dimensioni della Just Transition Declaration.
Il margine della nuova linea di credito è, infatti, legato ai target strategici social and governance che la Life Company ha definito nell’aggiornamento del proprio Piano Strategico presentato lo scorso gennaio.
Il primo obiettivo riguarda il tema della salute e della sicurezza e in particolare la riduzione dell’indice di frequenza infortunistica; il secondo è legato alle politiche di Sustainable Procurement, nello specifico l’aumento della percentuale dell’ordinato a fornitori valutati con indicatore ESG; infine, il terzo target concerne le pari opportunità con la riduzione della differenza salariale tra uomini e donne (Gender Pay Gap).
La linea prevede un meccanismo di aggiustamento del margine sia che A2A raggiunga i target prefissati (step down) sia nel caso in cui il Gruppo non li raggiunga (step up).
Il risparmio dovuto al raggiungimento dei target o la potenziale penalità causata dal non raggiungimento andrà a beneficio delle comunità: l’importo verrà donato al Banco dell’energia Onlus, ente non profit promosso da A2A e dalle Fondazioni AEM, ASM e LGH, nato per supportare coloro che si trovano in situazioni di fragilità economica e sociale, con particolare attenzione alla povertà energetica. Questa donazione non sostituirà ma sarà in aggiunta al tradizionale supporto del Gruppo nei confronti del Banco dell’energia.
La nuova linea di credito sostenibile ha visto protagonista CaixaBank nel ruolo di “Lead ESG Coordinator”, BBVA, BNP Paribas, Crédit Agricole CIB e Santander CIB quali “ESG Coordinators”, Banca Nazionale del Lavoro nel ruolo di Facility Agent ed è stata sottoscritta da 6 primari istituti finanziari globali: BBVA, BNP Paribas, CaixaBank, Crédit Agricole CIB, Santander CIB (insieme nel ruolo di “Mandated Lead Arrangers” e “Bookrunners”) e Goldman Sachs Bank Europe.