Il Presidente e CEO di Circle Group, Luca Abatello, ha partecipato ieri allo smart webinar “Le grandi trasformazioni nel mondo della logistica” organizzato da Integrae Sim per approfondire la centralità della Digital Transformation del settore, alla luce dell’attuale disruption in corso e accelerata ulteriormente dalla pandemia e dal conflitto russo-ucraino.
I prezzi lungo l’attuale catena logistica sono esplosi al rialzo, la guerra ha imposto un cambiamento di rotte e il Covid ha comportato chiusure per porti, oltre a problematiche lungo l’intera supply chain. Una situazione che he determinato un peggioramento delle tempistiche di consegna delle merci. Numeri cresciuti in maniera esponenziale e con ritardi molto importanti, come precisato dall’Amministratore Delegato di Circle Group, nell’ultimo mese il 70% delle navi ha effettuato un ritardo, con una media di 7 giorni. “E in un contesto di questo tipo le aziende industriali e i freight forwarder devono avere strumenti per non subire questa situazione ma poterla gestire e anticipare ed è questo il cuore del nostro approccio e dell’evoluzione di mercato che stiamo seguendo”.
Un percorso che il gruppo guidato da Luca Abatello intende raggiungere puntando sui servizi federativi in grado di trasformare in maniera completa le procedure, permettendo uno scambio collaborativo di informazioni nell’ottica di avere in anticipo informazioni ed affrontare le complessità attuali. Il tutto, attraverso anche l’utilizzo di strumenti predittivi che utilizzano logiche di business intelligence e artificial intelligence per proporre le scelte migliori e ridurre-gestire i costi della catena logistica.
Nel corso dell’evento il focus si è spostato poi sull’evoluzione del PNRR. Strumento ritenuto molto importante, insieme all’intero Next Generation EU, dall’Amministratore Delegato che riconosce la capacità di integrare riforme e risorse finanziarie a supporto delle operazioni previste. Sono attualmente in corso riforme, per anni rimaste pendenti, che finalmente iniziano ad arrivare al loro completamento, come lo Sportello Regionale dei Controlli, oltre a una serie di novità sul settore aeroportuale e al rafforzamento di strumenti riguardanti la transizione 4.0. Entro fine anno sono attese le iniziative fulcro del PNRR da un punto di vista industriale-logistico con azioni e investimenti per centinaia di milioni.
“Un’opportunità veramente importante che l’Italia ma in generale il Sud dell’Europa non può perdere e che potrebbe dare una svolta nei prossimi tre anni a tanti aspetti della catena logistica intermodale. Noi stiamo supportando i vari attori che collaborano con noi, i ministeri, il DG Move a livello comunitario, i nodi, gli operatori e le industrie, proprio nell’ottica di creare reti intelligenti federative e integrate che consentiranno di sfruttare al meglio l’accesso dal Sud al Centro dell’Europa”.
Nel frattempo prosegue la crescita del gruppo testimoniata anche dall’investimento di Friulia, società finanziaria della Regione Friuli-Venezia Giulia, nel capitale della controllata Infoera mediante l’acquisizione di una partecipazione pari al 20%. Accordo strategico che rafforzerà le sinergie con le comunità portuali di Trieste e Monfalcone, coerentemente con la strategia perseguita di efficientamento e sviluppo della catena logistica multimodale (in primis di tutto il Friuli-Venezia Giulia) che punta a un sempre maggiore utilizzo delle componenti digital, green e ferroviarie. Contestualmente l’operazione ha visto i soci Circle, Catone Investimenti e Friulia sottoscrivere un Aumento di Capitale in Infoera di 400.000 euro pro quota che accelererà la crescita della controllata. A seguito dell’operazione, Circle detiene il 51%, Catone Investimenti il 29% e Friulia il 20%.
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