Nell’ultima seduta il FTSE Italia Beni Immobili ha ceduto il 2,6%, contro il -0,1% del corrispondente indice settoriale europeo e il -3% del FTSE MIB.
Gli operatori temono una frenata dell’economia globale a causa dell’inflazione elevata e della conseguente stretta monetaria delle banche centrali per riportare i prezzi sotto controllo. L’ultimo intervento in questo senso è stato quello della banca centrale australiana, che ha alzato i tassi come previsto all’1,35%. I dati macro diffusi in mattinata hanno confermato un rallentamento dell’attività produttiva dell’eurozona nel mese di giugno. La prima contrazione del comparto manifatturiero in due anni e l’indebolimento del tasso di espansione del settore terziario hanno infatti determinato la crescita più contenuta degli ultimi 16 mesi.
Vendite anche sul settore con Covivio a -1,3%. Lettera su Gabetti (-5,5%), Aedes (-5,8%) e Bastogi (-8,7%) in coda alle Smll Cap.