Il Ftse Italia Tecnologia termina a -1,8% a fronte del -1,9% dell’Euro Stoxx Tecnologia e del -3% del Ftse Mib.
Borse europee in calo, frenate ancora dai timori di recessione, che hanno messo in secondo piano anche l’ottimismo per i colloqui tra Stati Uniti e Cina. L’elevata inflazione sta costringendo le banche centrali ad intervenire aggressivamente per riportare sotto controllo i prezzi, con possibili implicazioni negative per la crescita.
I dati sull’attività produttiva dell’eurozona di giugno hanno confermato un rallentamento ai minimi da 16 mesi. Nei prossimi giorni l’attenzione si concentrerà sui verbali del Fomc e sul job report statunitense di giugno.
Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, chiudono in rosso Stm (-1,9%) e soprattutto la tlc Telecom Italia (-4,6%), aspettando la presentazione del piano in programma il 7 luglio.
Fra le mid cap resiste Wiit (+0,5%) e limita i danni Seco (-0,4%), che ha annunciato i dati sui ricavi del secondo trimestre, in crescita del 130% su base annua. Inoltre, ha finalizzato la partnership con Camozzi Digital e perfezionato la riorganizzazione delle attività in DACH e Nord Europa.
Tra le aziende a minor capitalizzazione avanza soprattutto Txt (+4,5%), mentre il Cda di Piteco ha ritenuto congruo il prezzo dell’opa promossa da Limbo, fissato a 11,25 euro per azione.