TIM – Definisce perimetro potenziale separazione rete fissa dai servizi

Il CdA di TIM ha conferito mandato all’Amministratore Delegato, Pietro Labriola, a svolgere ogni attività utile per il conseguimento dell’obiettivo strategico del superamento dell’integrazione verticale e riduzione del livello di indebitamento della società attraverso operazioni di trasferimento e valorizzazione di alcuni asset del Gruppo. Le eventuali opzioni saranno sottoposte al consiglio per le deliberazioni del caso.

Il management ha illustrato al Cda un piano di trasformazione basato sulla consapevolezza che il gruppo opera in un mercato caratterizzato da una forte competizione e da un quadro di vincoli regolatori tra i più stringenti in Europa.

Il piano prevede la possibilità di separare gli asset infrastrutturali di rete fissa (NetCo) dai servizi (ServiceCo con TIM Consumer, TIM Enterprise e TIM Brasil) e illustra per ciascuna entità il contesto di mercato, i perimetri di attività e le attività strategiche, nonché le modalità in cui le stesse potranno competere nei rispettivi mercati di riferimento in modo da generare più valore.

Le operazioni consentiranno di migliorare le performance con un focus economico finanziario specifico per ciascuna entità e attrarre nuovi partner industriali e finanziari, oltre a permettere di accelerare i processi innovativi e lo sviluppo di un’offerta sui nuovi business orientati alla transizione digitale.

Con la nuova organizzazione prevista dal piano, inoltre, sarà possibile cogliere al meglio le opportunità offerte dalla transizione digitale e raggiungere contestualmente una struttura del capitale sostenibile, grazie ad un importante percorso di miglioramento della posizione finanziaria che prevede il deconsolidamento della rete fissa e l’eventuale ingresso di nuovi soci di minoranza in TIM Enterprise.