Edizione, azionista di maggioranza di Autogrill con una partecipazione del 50,3%, e Dufry hanno sottoscritto un accordo finalizzato alla creazione di un gruppo globale nel settore dei servizi di ristorazione e retail per chi viaggia, attraverso una strategic business combination tra le due società.
L’annuncio fa seguito alla nota diffusa lo scorso 28 giugno in cui la società lombarda informava che erano in corso discussioni, senza vincoli di esclusiva, riguardanti una possibile operazione di integrazione industriale con Dufry, confermando quindi i rumour di stampa circolati nei mesi scorsi.
L’intesa prevede un trasferimento in Dufry della quota di maggioranza detenuta in Autogrill da Edizione attraverso la propria controllata Schema Beta, pari al 50,3% del capitale,
in cambio di azioni Dufry di nuova emissione.
Ciò porterà Edizione a detenere 30.663.329 azioni Dufry di nuova emissione, pari al 25,248% del capitale, corrispondenti ad un concambio di 0,158 azioni Dufry per ogni azione Autogrill.
A seguito del trasferimento del pacchetto di controllo, Dufry promuoverà un’offerta pubblica di acquisto e scambio (opas) obbligatoria sulle rimanenti azioni Autogrill, offrendo agli azionisti la possibilità di scambiare azioni Autogrill con azioni Dufry (quotate in Svizzera presso il SIX Swiss Exchange) al medesimo rapporto di cambio riconosciuto all’azionista di maggioranza o, in alternativa, di ricevere un equivalente controvalore in contanti (cash alternative) di 6,33 euro per azione.
In funzione dell’adesione degli azionisti di minoranza di Autogrill all’offerta pubblica e della loro scelta di ricevere azioni Dufry (in luogo della cash alternative), la partecipazione di Edizione, che sarà maggior azionista della nuova società, sarà compresa tra il 25,2% e circa il 20% del capitale di Dufry. Riguardo quest’ultima, Autogrill specifica che non è possibile, per le società aventi sede legale in Svizzera, la doppia quotazione in un paese dell’Unione Europea.