Mercati – L’Europa prosegue in rosso, Piazza Affari a -0,7%

Mattinata negativa per le borse europee, che confermano la partenza in ribasso e si muovono in linea con i futures di Wall Street. Il Ftse Mib di Milano arretra dello 0,7% in area 21.400 punti, il Dax di Francoforte cede lo 0,8%, mentre il Cac 40 di Parigi (-0,4%), il Ftse 100 di Londra (-0,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,2%) contengono le perdite.

Ribassi intorno allo 0,6%-0,7% per i derivati su Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq, in un contesto appesantito dalla risalita dei contagi di Covid in Cina e dalle consuete preoccupazioni per l’aumento esponenziale dell’inflazione e la stretta monetaria delel banche centrali.

In Cina è tornato l’incubo del Covid con test di massa a Shanghai e in altre grandi città cinesi e con relative restrizioni agli spostamenti. Gli investitori temono che nuovi lockdown possano provocare un marcato rallentamento dell’economia.

Negli USA, il focus degli investitori è rivolto alla pubblicazione dei dati sui prezzi al consumo e alla produzione di giugno, che forniranno indicazioni sull’evoluzione futura dell’inflazione e saranno fondamentali per capire le successive mosse della Fed. Inoltre, questa settimana, prende il via la nuova stagione di trimestrali statunitensi.

In Europa resta critica la situazione relativa alla fornitura di gas. Il gasdotto Nord Stream 1 rimarrà chiuso per 10 giorni per una manutenzione programmata e la Russia ha ridotto di un terzo le esportazioni verso l’Italia, alimentando la prospettiva di una crisi energetica.

L’agenda macro ha visto la diffusione a luglio dell’indice ZEW, che misura le aspettative di crescita economica di Germania ed Eurozona. In Germania il dato è rimasto stabile rispetto a giugno a -53,8 (consensus -40,5 punti), mentre nell’Eurozona è precipitato di 23,1 punti rispetto alla rilevazione precedente a -51,1 punti.

Sul Forex, l’euro/dollaro viaggia sostanzialmente in parità a 1,001 mentre il cambio tra biglietto verde e yen si deprezza lievemente a 136,9.

Tra le materie prime perdono terreno le quotazioni del greggio con il Brent (-2,1%) a 104,8 dollari e il Wti (-2,4%) a 101,6 dollari, complici i timori per una flessione della domanda e l’aumento dei casi Covid in Cina.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta in area 198 punti base, con il rendimento del decennale italiano in calo al 3,1%. Intanto il Tesoro ha assegnato Bot annuali per 7 miliardi nell’asta odierna, con rendimento in diminuzione allo 0,722%

Tornando a Piazza Affari, tra le big cap, segno positivo per Leonardo (+2,9%), Inwit (+1,3%) e Tenaris (+1,1%). Proseguono in negativo Banco Bpm (-4,2%), Bper (-4,5%) e Saipem (-32,4%), che ha chiuso l’aumento di capitale con adesioni al 70%.