Tinexta accusa un downtrend di fondo dalla seconda settimana dello scorso novembre. Un movimento che negli ultimi due mesi ha spinto i corsi al test del supporto statico di lungo termine posto a ridosso dei 21 euro. Sostegno dal quale il titolo ha poi di recente provato a rimbalzare oltrepassando a 23,10 euro la resistenza dinamica discendente e la coincidente media mobile a 50 sedute.
Tuttavia, nelle ultime sedute, invece che proseguire nel recupero i corsi hanno subìto una nuova correzione generando così un falso segnale rialzista, propedeutico al proseguimento della discesa di fondo in atto da circa otto mesi. Operativamente, al ribasso i prossimi target sono individuabili in prima battuta a quota 21 e in seguito in zona 19,20/18,90 euro. Rialzi credibili solo oltre 26,60 euro.