Global Markets Tech e Telecom – Prevalgono le vendite in scia a dati Usa e timori recessione

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e del settore delle telecomunicazioni.

Giornata negativa per i mercati finanziari: in Europa il Ftse Mib cede l’1,6%, il Dax l’1,8% e il Ftse 100 l’1%. A Wall Street lo S&P 500 perde l’1,1%, il Nasdaq l’1,2% e il Dow Jones l’1,1%.

Prevalgono le vendite sul settore tecnologico e tlc, dopo i dati sull’inflazione Usa che alimentano le prospettive di una stretta monetaria marcata da parte della Fed e i timori di recessione.

Per quanto riguarda le singole società, Citi ha ridotto il target price di Apple da 200 a 175 dollari, mantenendo la valutazione di acquisto.

Google (Alphabet) rallenterà le assunzioni per il resto dell’anno pur continuando a supportare le opportunità più importanti. Intanto, Cowen ha ridotto le stime sugli annunci di Ricerca Google e YouTube per il 2022, a seguito di controlli secondo cui la ricerca sta registrando una buona domanda, ma l’attività sta decelerando, in gran parte in linea con le aspettative.

New Street Research ha alzato il prezzo obiettivo di Deutsche Telekom da 28,5 a 30 euro.

BT Group prevede di aggiungere 2.800 nuovi lavoratori al suo team digitale entro il 2024. Il colosso delle telecomunicazioni britannico ha in programma di aumentare il proprio personale digitale interno nel Regno Unito e in India da 3.500 a 6.300. BT ha comunque mantenuto inalterate le prospettive per l’anno fiscale 2023, poiché i costi incrementali relativi alle assunzioni saranno compensati da una minore dipendenza dal lavoro in subappalto.

Cvc Capital partners ha smentito la presentazione di una seconda offerta per l’acquisizione di una quota di una minoranza di una società di Tim di nuova costituzione ridenominata Enterprise Co, precisando che la sola proposta avanzata al Cda di Tim risale al 25 marzo 2022.