L’indice Infrastrutture Italiane ha chiuso a +0,8%, rispetto al +1,3% del corrispondente indice settoriale europeo e al -0,4% del Ftse Mib.
Finale incerto per le borse europee, complici le persistenti preoccupazioni legate all’elevata inflazione, alla prospettiva di una stretta monetaria e al rallentamento dell’economia. A queste si aggiungono la recrudescenza del Covid in Cina e il possibile stop delle forniture di gas dalla Russia, che incidono sul peggioramento dell’indice Zew tedesco ai minimi dal 2011. Nei prossimi giorni, fari puntati sull’avvio della nuova stagione di trimestrali negli Usa e sul report americano relativo ai prezzi al consumo. Intanto,
Tornando al comparto delle infrastrutture, avanzano le big cap Inwit (+1,6%) e Atlantia (+0,4%), che è stata confermata nel FTSE4Good Index Series, collocandosi fra il 10% delle migliori aziende del settore “Industrial Goods and Services”.
Fra le mid cap bene Enav (+0,7%), mentre fra le aziende a minor capitalizzazione chiude invariata Toscana Aeroporti.