Servizi finanziari (+0,6%) – Bene Azimut e Banca Generali (+1,6% entrambe)

Ieri il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un +0,6%, rispetto al +1,3% dell’analogo indice europeo e al -0,3% del Ftse Mib, non risentendo del calo del comparto bancario (-1,3%).

Borse europee incerte, in un clima sempre appesantito dai timori legati all’elevata inflazione, alla prospettiva di una stretta monetaria generalizzata e al rallentamento dell’economia. A ciò si aggiunge la recrudescenza del Covid in Cina, oltre alla possibile interruzione delle forniture di gas dalla Russia, mentre l’indice Zew tedesco ha evidenziato un netto peggioramento del sentiment economico, ai minimi dal 2011.

Nei prossimi giorni, l’attenzione si sposterà sulla nuova stagione di trimestrali americane, oltre ai dati macro sull’inflazione Usa.

Intanto, sul Forex, l’euro/dollaro resta vicino alla parità mentre lo spread Btp-Bund resta sopra i 190 punti base con il rendimento del Btp in area 3,1%.

Sul listino principale, fanno meglio Azimut e Banca Generali (+1,6% entrambe). Quest’ultima venerdì ha comunicato la nuova raccolta del primo semestre 2022, un periodo complesso in cui la banca ha registrato oltre 3 miliardi di nuova raccolta, un livello raggiunto grazie anche ai 533 milioni di nuove masse nel solo mese di giugno che, riporta l’Ad Mossa, “premia la versatilità e la qualità della nostra offerta e il grande lavoro dei nostri consulenti al fianco delle famiglie”.

Tra le mid guida doValue (+2,3%) su cui Fitch Ratings ha migliorato l’outlook a “Positivo” (da “Stabile”) e confermato il Long-Term Issuer Default Rating (IDR) a “BB”.

Tra le small giù Banca Sistema (-1,1%).