Ieri il Ftse Italia Media ha registrato un calo dell’1,2%, rispetto al -0,2% del corrispondente indice europeo e al -0,9% del Ftse Mib.
Non cessano i timori di un rallentamento della crescita a causa dell’inflazione elevata e della conseguente stretta monetaria delle banche centrali per riportare i prezzi sotto controllo.
Infatti, i dati sull’inflazione Usa superiori alle attese hanno rafforzato le aspettative di una Fed aggressiva nel percorso di rialzi dei tassi di interesse, tanto da considerare a luglio un aumento del costo del denaro di 100 punti base. Il focus si sposta sull’inizio della nuova stagione delle trimestrali americane.
MFE-MediaForEurope A e MFE-MediaForEurope B hanno registrato un calo entrambe dell’1,7%, il tutto dopo che MFE-MediaForEurope ha pagato il corrispettivo agli azionisti di Mediaset Espana in relazione all’Opas sulla controllata spagnola.
Tra le Small Cap, ritornano gli acquisti su Class Editori che svetta con un +3,7%.
Segno positivo anche su Triboo (+0,6%), che al 30 giugno 2022 detiene 583.284 azioni proprie pari al 2,03% del capitale sociale, seguito da Il Sole 24 Ore (+0,4%).
Chiudono in parità Monrif e RCS Mediagroup, mentre Giglio Group soffre un calo dell’1,1%, mantenendo comunque un +7,2% nell’ultimo mese.