Mercati – Prevista apertura negativa per l’Europa, focus si sposta sulle trimestrali

Prevista una partenza in calo per le borse europee, dopo che i dati sull’inflazione Usa superiori alle attese hanno rafforzato le aspettative di una stretta aggressiva della Federal Reserve e in attesa dell’inizio della nuova stagione delle trimestrali di Wall Street.

Chiusura in ribasso ieri per i principali indici americani, che sono però riusciti a recuperare gran parte delle perdite iniziali limitando i danni nel finale. Il Dow Jones ha perso lo 0,7%, lo S&P 500 lo 0,4% e il Nasdaq lo 0,2%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in rialzo dello 0,6%, mentre Hong Kong cede lo 0,8% e Shanghai lo 0,1% in attesa dei dati sul Pil cinese in uscita domani.

Diversi operatori cominciano a ipotizzare uno storico rialzo dei tassi di interesse da 100 punti base da parte delle Fed nella riunione di luglio, dopo che l’indice sui prezzi al consumo negli Stati Uniti a giugno ha evidenziato una crescita record al 9,1%.

Il presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic ha detto che “tutto è in gioco” quando la stampa gli ha chiesto se sia ora sul tavolo un aumento di un intero punto percentuale, mentre Loretta Mester (Fed di Cleveland) ha dichiarato che la banca centrale americana dovrà andare ben oltre il livello neutrale dei tassi di interesse.

Il prossimo test per i mercati è rappresentato dalla prova dei bilanci del secondo trimestre, che negli Stati Uniti prenderà il via con i risultati delle grandi banche americane. Attesi oggi i conti di JP Morgan e Morgan Stanley.

Continua a preoccupare, inoltre, la crisi energetica in Europa, dove la russa Gazprom ha dichiarato che la ripresa del gasdotto Nord Stream non può essere garantita a causa del contenzioso sulla turbina in riparazione in Canada.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi vedrà la Commissione europea presentare le previsioni di estate, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno i dati sui prezzi alla produzione a giugno e le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.