Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -1,1%, sostanzialmente in linea al corrispondente europeo (-1%) e al Ftse Mib (-0,9%).
Borse europee negative, dopo i dati sui prezzi al consumo degli Stati Uniti che hanno mostrato un’accelerazione al 9,1% annuo, oltre le attese degli analisti, alimentando la prospettiva di un rialzo dei tassi da 100 punti base a luglio da parte della Fed.
Il rapido inasprimento della politica monetaria negli Stati Uniti e in altri Paesi continua ad alimentare le preoccupazioni per la crescita, innervosendo i mercati. Nei prossimi giorni prenderà il via la nuova stagione di trimestrali americane, che aiuterà a capire quanto siano concreti i rischi di recessione.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund risale in area 199 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,12%.
Tra big e mid tiene Industrie De Nora (+0,8%).
Enel (-1%) ha avviato un piano di efficientamento energetico e progressiva decarbonizzazione delle attività industriali di Leonardo, supportato dalla sottoscrizione di accordi con Enel X. I primi contratti consentiranno ai siti Leonardo di Nola (NA) e Vergiate (VA) di utilizzare energia green per i fabbisogni dei siti stessi, riducendo il carico da rete esterna anche a supporto della business continuity.
Nel periodo compreso tra il 4 e l’8 luglio 2022, Enel ha acquistato 658.600 azioni proprie al prezzo medio ponderato per il volume di 5,2367 euro per azione, per un controvalore complessivo di 3,4 milioni, a servizio del piano di incentivazione di lungo termine per il 2022
Ha già portato ottimi risultati il protocollo siglato tra Hera (-3,4%) e Camst group per promuovere l’economia circolare e la sostenibilità, in particolare con progetti volti a produrre biocombustibili dai rifiuti raccolti nei punti ristorazione Camst, e che solo nel 2021 ha portato alla produzione di oltre 32 mila tonnellate di biometano dai rifiuti organici e quasi 23 mila litri di biocarburante idrogenato dagli oli alimentari esausti.
Tra le small rimbalzo di PLC (+1,5%).