Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane che ha ceduto lo 0,8%, contro il -1% del corrispondente indice settoriale europeo e il -3,4% del FTSE MIB.
I prezzi al consumo USA di giugno hanno evidenziato un’accelerazione al 9,1% annuo, rafforzando la prospettiva di un maxi-ritocco dei tassi a luglio da parte della Fed. Ormai scontato un intervento da 75 punti base, gli analisti hanno iniziato persino a valutare un rialzo dell’1%, anche alla luce delle parole di Raphael Bostic, presidente della Fed di Atlanta, secondo cui “tutto è in gioco” per ridurre le pressioni sui prezzi. L’inasprimento della politica monetaria per contrastare l’inflazione da record alimenta i timori di recessione, come segnalato dall’inversione dei tratti a 2 anni e a 10 anni della curva dei Treasury a livelli che non si vedevano dal 2000.
Riportando il focus sul settore, Atlantia ha ceduto lo 0,7%. In calo anche INWIT a -1%. Tra le Mid Cap, ENAV resiste a +0,1% mentre Rai Way ha ceduto l’1,7%. Lettera infine su FNM in coda alle Small Cap (-3,4%).
