Mercati – Modesti rialzi in Europa, Piazza Affari rimbalza a +0,8%

Mattinata positiva per le borse europee, al termine di una settimana volatile. Il Ftse Mib di Milano rimbalza dello 0,8% in area 20.740 punti, dopo le perdite di ieri innescate dall’incertezza politica. Avanzano anche il Dax di Francoforte (+1,4%), il Ftse 100 di Londra (+0,6%) l’Ibex 35 di Madrid (+0,6%) e il Cac 40 di Parigi (+0,4%).

Frazionali rialzi per i futures sugli indici americani Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq, dopo la chiusura debole della vigilia. Da segnalare la scadenza oggi di circa 1.900 miliardi di dollari di opzioni, un evento che potrebbe provocare una certa volatilità ai mercati.

Gli operatori continuano a monitorare i dati macro e le prossime mosse delle banche centrali per contrastare l’inflazione, temendo un ulteriore rallentamento dell’economia. Gli ultimi commenti da parte di esponenti della Fed hanno ridimensionato la possibilità di un ritocco dei tassi da 1 punto percentuale a luglio, in favore di una stretta da 75 punti base, nonostante le crescenti pressioni sui prezzi emerse dai dati di questa settimana.

Intanto prosegue la stagione di trimestrali che vedrà oggi la pubblicazione dei risultati di Well Fargo, BlackRock e Citigroup, dopo i conti deludenti diffusi ieri da JP Morgan e Morgan Stanley.

In Europa tiene banco la questione energetica, oltre all’instabilità politica in Italia dopo le dimissioni del premier Mario Draghi rifiutate dal Presidente Mattarella. Ora i partiti hanno tempo per cercare nuove alleanze fino a mercoledì, giorno in cui Draghi riferirà alle Camere.

Dall’agenda macro è emerso il rallentamento dell’economia cinese, cresciuta del solo 0,4% nel secondo trimestre a causa dei lockdown anti-Covid. In aumento a sorpresa, invece, le vendite al dettaglio a giugno (+3,1%), grazie al progressivo allentamento delle restrizioni.

In Italia, l’Istat conferma la stima flash per l’inflazione di giugno: più 8% su base annua, il ritmo più alto da gennaio 1986, per effetto principalmente di energia e alimentari (+8,5% l’indice armonizzato). Nel pomeriggio sono attesi i dati sulla produzione industriale negli Stati Uniti.

Sul Forex l’euro/dollaro resta poco sopra la parità a 1,004 e il dollaro/yen rimane in area 138,8. Tra le materie prime scambiano in lieve rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,6%) a 99,6 dollari e il Wti (+0,1%) a 95,8 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund viaggia in rialzo di 6 punti base a 212 bp, con il rendimento del decennale italiano in aumento al 3,25%.

Tornando a Piazza Affari, sul Ftse Mib si mettono in luce Pirelli (+4%), Iveco (+3,4%), Enel (+2,6%) e Leonardo (+2,6%) mentre arretrano Telecom Italia (-2,7%), Moncler (-2,7%) e crolla nuovamente Saipem (-27,4%).