Ieri il Ftse Italia Moda ha riportato un -2,2% rispetto al -0,7% del corrispondente europeo e al -3,4% del Ftse Mib.
Borse europee in netto ribasso, con Milano in coda a causa dell’instabilità politica. Intanto, negli Usa, ha preso il via la stagione delle trimestrali con i risultati deludenti di Jp Morgan e Morgan Stanley.
I dati macro hanno evidenziato un aumento delle richieste di sussidi di disoccupazione e un’accelerazione dei prezzi alla produzione, che rafforza ulteriormente la prospettiva di un rialzo dei tassi da 100 punti base a luglio da parte della Fed, alimentando i timori di recessione.
Il governo italiano ha ottenuto la fiducia in Senato sul decreto aiuti ma senza il voto del M5S, che ha abbandonato l’aula al momento della votazione. Successivamente, il premier Draghi è salito al Quirinale per parlare con il presidente della Repubblica Mattarella.
Tornando alle società del settore, tra cui prevalgono nettamente i segni meno, tra le mid tiene Ferragamo (+1,3%), mentre fra le small fanno meglio BasicNet (+2%) e Geox (+1,4%).