Il Cda di Nusco ha approvato l’acquisizione di Pinum Doors & Windows, azienda con sede in Romania operante nello stesso settore di Nusco con una gamma di prodotti ampia e diversificata.
Pinum ha chiuso il 2021 con un fatturato di 17,4 milioni (+34,7% vs 2020), un Ebitda rettificato pari a 1,8 milioni (+74,4% vs 2020) e un indebitamento finanziario netto per 3,3 milioni.
L’operazione, si legge nel comunicato, rappresenta per Nusco un traguardo importante per gli obiettivi strategici e industriali di crescita e consolidamento della Società, consentendo una maggior internazionalizzazione con conseguente riduzione del rischio in termini di concentrazione del fatturato generato sul territorio nazionale, maggior presidio della catena del valore e creazione di maggiori efficienze.
Nusco procederà con l’acquisizione della quota di Parfin pari al 99,97% del capitale sociale di Pinum attraverso un aumento di capitale sociale, a pagamento, pari ad 6.500.000 euro, incluso il sovrapprezzo, mediante emissione di nuove 3.922.752 azioni ordinarie da offrire in sottoscrizione a Parfin, mediante il conferimento in natura della Partecipazione .
Si precisa che il restante 0,03% del capitale sociale di Pinum è detenuto da Nusco Imobiliara, società sempre riconducibile alla famiglia Nusco.
A seguito del perfezionamento dell’Operazione, il controllo della Società sarà mantenuto da Nusco Invest con una partecipazione pari al 58,32%, mentre Parfin deterrà una partecipazione pari al 21,08% e quindi il flottante sarà pari al 20,60%.
Il prezzo delle azioni rivenienti dall’Aumento di Capitale in Natura, è di 1,657 euro, ovvero pari alla media ponderata (VWAP) del valore di mercato delle azioni nei 30 giorni precedenti la data dell’odierna riunione consiliare.
Inoltre, Pinum e Parfin sottoscriveranno un accordo quadro contenente un impegno di lock-up, a carico di Parfin, per un periodo di 24 mesi successivi all’emissione delle azioni.
Il Cda ha, inoltre, deliberato di proporre all’Assemblea dei soci un aumento del capitale sociale, a pagamento e in forma scindibile, per massimi 10.000.000 euro (comprensivi di sovraprezzo), con termine finale per la sottoscrizione al 30 giugno 2023.
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