Nel secondo trimestre 2022 Goldman Sachs ha registrato profitti totali in diminuzione del 47% a 2,927 miliardi di dollari (7,73 dollari per azione vs 15,02 dollari per azione nel 2Q 2021).
L’utile di competenza dei soci si è ridotto del 48% a 2,786 miliardi.
Gli analisti attendevano profitti tra 6,67 e 7,45 dollari per azione, con un giro d’affari tra 10,71 e 11,32 miliardi.
I ricavi sono scesi del 23% a 11,864 miliardi, in relazione al calo dei ricavi nell’asset management e investment banking, comunque al di sopra delle attese degli analisti, grazie al balzo del fatturato della divisione del reddito fisso (+55%).
I ricavi netti dell’Investment Banking sono stati pari a 2,14 miliardi di dollari (-41% a/a; -11% t/t), mentre quelli della divisione Global Markets sono stati di 6,47 miliardi di dollari (+32% a/a; -18% t/t).
I ricavi netti in FICC (reddito fisso, valute e materie prime) si sono fissati a 3,61 miliardi di dollari (+55% a/a).
L’accantonamento per perdite su crediti è stato di 667 milioni di dollari nel 2Q 2022, vs un beneficio netto di 92 milioni di dollari nel secondo trimestre del 2021 e agli accantonamenti netti di 561 milioni di dollari nel primo trimestre del 2022.
Il Cda ha approvato un aumento dei dividendi trimestrali del 25% a 2,50 dollari per azione, a partire dal terzo trimestre 2022.