Mercati Usa – Previsto avvio in rialzo, focus sulle trimestrali

I futures sull’azionario Usa guadagnano lo 0,7-0,9%, preannunciando una partenza positiva a Wall Street in scia all’attenuarsi dei timori di un intervento più aggressivo del previsto da parte della Fed e con gli operatori intenti a valutare le indicazioni provenienti dalla stagione delle trimestrali.

Chiusura in rialzo venerdì per i principali indici americani, dopo i dati sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti superiori alle previsioni degli analisti. Il Dow Jones ha guadagnato il 2,1%, lo S&P 500 l’1,9% e il Nasdaq l’1,8%.

Lo S&P 500 ha recuperato oltre il 5% dai minimi di giugno, grazie al riaccendersi delle speranze sul fatto che l’inflazione, e di conseguenza i rialzi del costo del denaro, sia vicina ad aver raggiunto il suo picco.

Si affievolisce l’ipotesi che la Federal Reserve possa mettere in campo una mossa più aggressiva alla riunione del Fomc della prossima settimana, alzando i tassi di 75 punti base come atteso e non di 100 punti come temuto da almeno una parte del mercato.

Per molti investitori l’outlook resta però incerto. Secondo gli strategist di Goldman Sachs e Morgan Stanley, il recupero dell’azionario potrebbe rivelarsi di breve durata, con le pressioni sui prezzi che rimangono elevate e la prospettiva di una recessione sempre più probabile.

I risultati societari del secondo trimestre saranno quindi monitorati attentamente come barometro della forza dell’economia. Goldman Sachs guadagna circa il 4% nel premarket, dopo aver riportato conti migliori delle previsioni.

Più in chiaroscuro, invece, i risultati di Bank of America, che ha registrato ricavi in crescita a 22,7 miliardi di dollari, ma un utile in calo oltre le attese a 6,2 miliardi.