Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore automotive:
Giornata positiva per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna l’1,4%, il Dax l’1% e il Ftse 100 lo 0,8%. A Wall Street, lo S&P 500 sale dell’1,2% e Nasdaq e il Dow Jones dell’1,1%
Volvo ha chiuso il secondo trimestre 2022 con risultati migliori delle attese. L’utile operativo rettificato del gruppo è salito a 13,75 miliardi di corone svedesi (1,28 miliardi di euro) rispetto ai 9,73 miliardi dell’anno precedente. Le vendite nette sono aumentate del 31% a 118,9 miliardi di corone. Mentre la domanda di autocarri Volvo è rimasta elevata, l’assunzione di ordini è scesa dell’8% e l’attività negli Stati Uniti non è riuscita a compensare le restrizioni degli ordini in Europa. Volvo ha mantenuto le sue prospettive per il 2022 per la maggior parte dei mercati principali, anche se ha avvertito della scarsa visibilità a causa dei problemi della catena di approvvigionamento, della pandemia in corso e della guerra in Ucraina.
Tesla deve affrontare un nuovo problema in Germania: oltre alle difficoltà incontrate nella sua Gigafactory di Grünheide per aumentare i volumi produttivi, l’azienda americana si trova sotto l’attacco della principale associazione di consumatori tedesca, la Vzbv. L’organizzazione ha avviato una causa legale, presso il tribunale regionale di Berlino, accusando la Tesla di violare le normative sulla protezione dei dati e di pubblicità ingannevole sulle reali emissioni di anidride carbonica dei suoi veicoli.
General Motors punta a superare Tesla in termini di auto elettriche negli Usa entro il 2025. Lo ha dichiarato il Ceo Mary Barra, secondo cui il sorpasso è possibile puntando su veicoli più convenienti, oltre a camioncini e veicoli di lusso.