Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha guadagnato lo 0,1%, contro il +1,1% del corrispondente indice settoriale europeo e il +1,1% del FTSE MIB.
In Europa, l’attenzione è già proiettata alla riunione di giovedì della Bce, che alzerà i tassi di interesse di 25 punti base, primo ritocco dal 2011. Inoltre, l’Eurotower potrebbe anche fornire maggiori indicazioni sul meccanismo anti-spread. Intanto, la Commissione europea ha annunciato un accordo con l’Azerbaigian per raddoppiare le forniture di gas entro il 2027, in attesa di capire se Mosca riaprirà i flussi attraverso il gasdotto Nord Stream 1. Negli Usa, il focus resta prevalentemente concentrato sulla stagione di trimestrali, da cui trarre indicazioni sullo stato di salute delle società e sulla possibilità di una recessione, in un contesto di persistenti pressioni inflazionistiche e inasprimento della politica monetaria.
Tra le big del settore, in frazionale rialzo Atlantia a +0,3% mentre Inwit ha chiuso a -0,4%. Positive le performance di ENAV (+0,5%) e FNM (+1,4%). Quest’ultima ha richiesto volontariamente a Morningstar Sustainalytics – società leader nella ricerca e nell’assegnazione dei rating in ambito ESG – la valutazione dell’ESG Risk Rating del Gruppo FNM. Sustainalytics ha valutato come trascurabile (“negligible”) il profilo di rischio ESG a cui il Gruppo FNM è esposto attribuendo un ESG Risk Rating con un punteggio pari a 7,4 (su una scala compresa tra 0 e > 40, dove 0 indica il miglior rating e >40 il peggiore).