Seduta in rialzo per i rendimenti europei con gli investitori che continuano a monitorare i risultati societari e le possibilità di una recessione, in un contesto rallentato dalle persistenti pressioni sui prezzi e dai possibili effetti sull’economia delle strette monetarie delle banche centrali.
I listini continentali si muovono in territorio positivo con il Ftse Mib che guadagna il 2,2%.
Focus sulla riunione di giovedì della Bce, che effettuerà il primo rialzo dei tassi di interesse dal 2011.
Secondo le ultime stime, l’Eurotower potrebbe prendere in considerazione un ritocco da 50 punti base, il doppio rispetto all’aumento dello 0,25% già prezzato dai mercati. Dal meeting potrebbero giungere anche indicazioni sullo strumento anti-spread.
Intanto, sul fronte macro, questa mattina l’Eurostat ha comunicato che a giugno i prezzi al consumo nell’Eurozona hanno registrato un incremento dello 0,8% su base mensile (dato finale), in linea con il consensus e il dato preliminare. Su base annua i prezzi al consumo hanno riportato un progresso dell’8,6%, anche in questo caso, in linea con le stime e con la rilevazione preliminare.
Tornando all’obbligazionario, il tasso del Btp decennale tocca il 3,43% (+2 bp) con uno spread che si contrae a 213 punti (-6 bp).
Al di là dell’Atlantico il tasso del T-Bond decennale sale al 3,03% (+4 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro risale in area 1,023.
